Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Nocte 2015» un Aglianico della tradizione
Ifattori essenziali che contribuiscono a definire la qualità di un vino sono numerosi, ma tra i più rilevanti c’è la natura del substrato roccioso e la composizione dei suoli che lo ricoprono. I suoli superficiali sono stati spesso modificati con scassi, rimozioni, creando terrazzamenti, rimuovendo massi, ecc. Il substrato invece resta sostanzialmente costante e condiziona la composizione chimica dei suoli che possono essere acidi, basici, neutri, ricchi di silicati o carbonati o ghiaiosi o vulcanici. Tra quelli vulcanici inoltre avrà molta importanza la sua composizione specifica e le vari epoche di eruzione che si sono sovrapposte nel corso dei millenni.
Il Vulture ad esempio è un caso tipico in cui la composizione dei suoli è eterogenea. Tali varietà sono dovute da un lato al profilo altimetrico e dall’altro alla struttura geomorfologia del terreno influenzata dall’antica attività eruttiva. I vigneti del Nocte, dell’azienda Terra dei Re, si trovano a 400 m. nel comune di Barile, centro di quella che viene denominata zona classica. Il substrato è costituito da tufo vulcanico misto ad argilla con buona capacità di trattenere e mantenere nel tempo le riserve di acqua così preziose. La notevole escursione termica poi è determinante per l’apporto di sostanze aromatiche. Il Nocte 2015 presenta un bel colore granato intenso e profumi che alternano fiori e frutta in un contesto arricchito da spezie. Le iniziali note floreali cedono a quelle di amarena, mora, tabacco, alloro e cioccolato nero. Bocca elegante dominata da frutto maturo e tannini giovani di ottima qualità.