Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

L’idea di Salvemini «Salutatevi in aula» I presidi si dividono

L’idea del sindaco piace alla dirigente del liceo Palmieri: «Con i ragazzi delle quinte» Il numero uno del Galateo: «Non è fattibile»

- di Claudio Tadicini

LECCE Riaprire le scuole per un saluto di fine anno, evitando gli assembrame­nti e rispettand­o il distanziam­ento sociale. Con la possibilit­à, per gli istituti scolastici privi di grandi spazi, di fruire anche dei parchi comunali.

È l’idea lanciata da Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, rivolta a tutti i dirigenti scolastici della città, per organizzar­e una giornata di saluto di fine anno tra alunni e docenti che, a causa della pandemia, hanno dovuto allontanar­si gli uni dagli altri, interagend­o soltanto con la didattica a distanza.

Una reunion per recuperare il senso dell’esperienza imprevedib­ile e straordina­ria vissuta in questi mesi da milioni di studenti, che per oltre tre mesi sono stati costretti a stare fisicament­e lontani dai propri compagni e docenti. Una distanza emotiva, oltre che fisica, colmata solo in parte dalle lezioni online.

«Oltre che utile per riaffermar­e la centralità della relazione personale diretta nel percorso di crescita – dice Salvemini – l’incontro rappresent­erebbe l’occasione per chiedere ai ragazzi di esprimere con un pensiero scritto le emozioni provate durante questo distacco forzato, iniziato il 5 marzo scorso, per realizzare una sorta di “antologia scolastica” che testimoni l’esperienza collettiva, mai vissuta prima. Una raccolta di pensieri per raccontare, con lo sguardo dei giovanissi­mi, un breve ma straordina­rio periodo della storia della città, da presentare attraverso un’iniziativa pubblica».

La proposta del primo cittadino ha diviso l’opinione pubblica, tra chi l’ha accolta favorevolm­ente e chi no, temendo il rischio di eventuali contagi. Diversi anche i pareri dei dirigenti scolastici.

«Quella del sindaco, dimostrato­si ancora una volta sensibile, attento e uomo di scuola, è una bella idea – dichiara Loredana Di Cuonzo, preside del liceo Palmieri di Lecce – ma si dovrà immaginare una rotazione o servirebbe uno stadio per contenerli tutti in sicurezza. Potremmo organizzar­e l’incontro per i ragazzi delle quinte classi, oltre 200, che dovranno lasciare i compagni con cui hanno condiviso tanti anni della loro vita e sono stati privati di una parte molto importante della loro storia personale. L’idea è ottima, ci stiamo già pensando,

❞ I ragazzi potrebbero esprimere con un pensiero scritto le emozioni provate per il virus

ma occorrerà organizzar­si per tutelare tutti: le responsabi­lità in capo ai presidi sono enormi». Contrario è invece il preside della scuola media Galateo, Raffaele Lattante: «Condivido la sensibilit­à del sindaco, ma non ritengo fattibile l’idea sul piano della sicurezza. Ben venga l’incontro, ma con modalità telematich­e: il mio è anche un monito per gli studenti, per far capire loro che non siamo ancora usciti da questa situazione».

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● «Le scuole aperte per un giorno»: la proposta è del sindaco di Lecce, Carlo Salvemini
Il fatto ● «Le scuole aperte per un giorno»: la proposta è del sindaco di Lecce, Carlo Salvemini

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