Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Allenamenti entro il 15 giugno I biancorossi verso i playoff
BARI Ora si può. Anzi si deve. Alla luce di quanto emerso dal direttivo tenutosi venerdì, la prospettiva playoff, che dovrà essere ratificata dal consiglio federale in programma l’8 giugno, è diventata poco più che una formalità. E quindi per il Bari è tempo di organizzarsi per riprendere al meglio la cavalcata di serie C. La società di Luigi De Laurentiis aspettava certezze in merito alle modalità di svolgimento di questa parte finale di stagione e alla calendarizzazione delle partite. Ebbene, se tutto, come sembra, dovesse essere confermato anche in consiglio, il Bari sarebbe pronto a ripartire con gli allenamenti in una data compresa tra il 10 e il 15 giugno. Non lo farebbe in ritiro, come molti avevano paventato in queste settimane, ma nelle consuete strutture di allenamento.
Il primo step di questa nuova fase dell’annata biancorossa, però, dovrà essere giocoforza di tipo sanitario. Parliamo della somministrazione di test sierologici. Poi, ogni quattro giorni, tamponi per tutti con l’obiettivo di monitorare lo stato di salute di squadra e staff. Un’organizzazione di questo tipo, prevista dal protocollo medico-sanitario, avrà inevitabilmente dei costi notevoli per un club (almeno 100mila euro), ed è per tale motivo che molte società, tra quelle aventi diritto, sono ancora indecise se partecipare o meno ai playoff. Sulla carta, la competizione si svolgerebbe in tre momenti: il primo tra squadre dello stesso girone (coinvolte le compagini classificatesi tra quarto e decimo posto), il secondo tra team di gironi diversi (con la partecipazione delle terze, delle seconde e della vincitrice della coppa di Lega) e l’ultimo sarebbe la Final Four (tra le vincitrici della seconda fase). In quest’ottica la prima pugliese a scendere in campo (contro Catania o Teramo)
sarebbe la Virtus Francavilla, che però deve ancora sciogliere le riserve sulla sua partecipazione. E il Bari quando tornerebbe in pista? Presumibilmente non prima di metà luglio. Gli uomini del tecnico Vincenzo Vivarini (foto), in virtù della cristallizzazione della classifica e dello status di miglior seconda, affronterebbero la «peggiore» tra le qualificate.