Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’altolà del Lecce Al Via del Mare gare solo di sera
LECCE Mancano meno di tre settimane alla ripresa della serie A ed il Lecce ancora non conosce quando disputerà le restanti 12 giornate per concludere la stagione. Domani è prevista una nuova riunione per l’approvazione del calendario e quindi la definizione dei giorni e degli orari delle partite. Match che i giallorossi vorrebbero comunque disputare solo a tarda ora: «Giocando ogni tre giorni ci sarà grande dispendio di energie – dice il direttore sportivo Mauro Meluso – giocare anche il pomeriggio, con temperature torride, diventerebbe una strada non percorribile. È proibitivo. Occorre trovare i giusti compromessi tra le esigenze televisive e la reale fattività di una gara: per noi l’orario estivo non può che essere serale».
Non c’è solo il nodo degli orari da sciogliere. Una delle tematiche da affrontare sarà quella che riguarda la proroga dei contratti in scadenza e dei prestiti, cui dovrà porre rimedio il governo di concerto con la Federcalcio. Per il ds Meluso, quella dei contratti, è «una matassa che deve essere sbrogliata prima di ricominciare». E propone una deroga alla chiusura della stagione sportiva al 30 agosto, reale e per tutti. In caso di positività scatterebbero il piano B, quello dei playout cui il Lecce si è sempre opposto, ed il piano C, che prevederebbe la cristallizzazione della classifica e tutto sarà deciso da un algoritmo che avrà come metro di giudizio il merito sportivo.
Ieri capitan Mancosu e compagni, dopo essersi sottoposti alla terza tornata di tamponi, sono tornati ad allenarsi in gruppo. «La squadra ha grande voglia, si prepara bene, ha riattaccato la spina e non era semplice – continua Meluso – sono molto contento della situazione generale sotto l’aspetto psicofisico, mi fa ben sperare. Oggi mi si sono illuminati gli occhi nel vedere l’entusiasmo, la qualità e la grande applicazione dei ragazzi nello svolgere il solito lavoro dell’allenatore». Il Lecce di Fabio Liverani (foto) ripartirà contro Milan e Juventus, già rodate dalla Coppa Italia. Per il ds giallorosso questo non sarà un problema: «Con il caldo che farà, giocare una partita in più potrebbe pure rivelarsi un handicap».