Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lo Zeus e la Tomba dell’atleta Ore 9, riapre il MarTa di Taranto
Dopo tanto virtuale, finalmente incontri ravvicinati. Per la meraviglia, da oggi si torna a spalancare gli occhi di fronte alla Tomba dell’Atleta, le Veneri di Parabita, lo Zeus di Ugento e, soprattutto, i celebri Ori, il pezzo forte della collezione del MarTa. Stamattina il Museo archeologico nazionale di Taranto riapre al pubblico i suoi capolavori e i percorsi espositivi, dal Paleolitico all’età medievale. «Dopo quasi tre mesi di chiusura per il lockdown - esulta la direttrice, Eva degl’Innocenti - siamo felici di ripartire proprio nel giorno della Festa della Repubblica, perché il patrimonio culturale è simbolo importante di identità e unità nazionale, coscienza civile, cura, e soprattutto propulsore di rinascita». Sarà un’inaugurazione istituzionale. Alle ore 9 interverranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il tarantino Mario Turco, il prefetto Demetrio Martino e il sindaco Rinaldo Melucci. Anche l’accesso ai visitatori sarà consentito già dalla giornata di oggi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 17.30). Naturalmente, viste le disposizioni anti-contagio, sono state attivate tutte le norme di sicurezza previste dalle linee guida; fortemente consigliata la prenotazione attraverso il sito novaapulia.it e il numero 099.453.86.39. Tante le novità, a partire dalle modalità di fruizione delle opere, le attività di accoglienza riservate ai visitatori e la piattaforma digitale in otto lingue.