Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Parità di genere: dopo Bellanova arriva il sì di Boccia
Arriva un riconoscimento per il gruppo di donne (e uomini) che si sta mobilitando a favore dell’inserimento della doppia preferenza di genere nella legge elettorale della Puglia. Il gruppo aveva scritto nei giorni scorsi ai ministri pugliesi Teresa Bellanova e Francesco Boccia. La prima aveva subito manifestato la propria sensibilità. Il secondo, titolare della delega degli Affari regionali, è intervenuto ieri ed ha riconosciuto la fondatezza della richiesta. Si tratta di introdurre la doppia preferenza perché, come prevede la legge statale numero 20 del 2016, la «promozione della parità di genere» rientra tra i «principi fondamentali» cui devono ispirarsi le legislazioni elettorali delle Regioni. Boccia sostiene di «condividere pienamente» la necessità dell’adeguamento delle norme regionali. Il ministro si impegna «a sollecitare le Regioni interessate», pur «nel rispetto dell’autonomia» loro accordata dalla Costituzione. Sono sei le Regioni inadempienti e tra queste figura la Puglia.
Il tema è ben noto al governatore Emiliano che si è sempre detto favorevole ma rimettendo ogni decisione nelle mani del Consiglio regionale. L’Assemblea non pare orientata ad intervenire: il centrosinistra si proclama a favore ma solo a parole, il centrodestra tace, i 5 Stelle non sono sensibili perché, dicono, «noi la parità la pratichiamo nei fatti».