Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I casi agli ospedali di Molfetta e Monopoli: la Corte dei Conti archivia le contestazioni
Per i medici assenteisti nessun danno erariale
BARI Sono in tutto una ventina i medici coinvolti in due inchieste avviate dalle Procure di Trani e Bari per presunti episodi di assenteismo negli ospedali di Molfetta e Monopoli. Alcuni di essi furono arrestati la scorsa estate ed attualmente sono in attesa di giudizio dinanzi ai Tribunali penali; altri sono stati sospesi dalle loro funzioni e altri sono stati persino rimossi dagli incarichi che ricoprivano in seno all’azienda sanitaria.
Per la Procura regionale della Corte dei Conti della Puglia, però, le loro assenze dal servizio non possono essere considerate un danno erariale e quindi le contestazioni formulate nei loro confronti vanno archiviate. A rendere nota la decisione dell’organo di giustizia contabile sono gli avvocati Michele Laforgia e Saverio Nitti (Polis Avvocati).Nel decreto di archiviazione si fa riferimento al fatto che i professionisti coinvolti nell’inchiesta «avevano già provveduto a risarcire il danno patrimoniale patito dall’amministrazione danneggiata» e pertanto la Corte dei Conti ha ritenuto che «non sussistano elementi tali da consentire il proficuo esperimento dell’azione di responsabilità amministrativa, per difetto di danno erariale».
La magistratura contabile aveva inoltre contestato ai professionisti coinvolti nell’inchiesta un ulteriore danno all’immagine, calcolato in sei mensilità dell’ultimo stipendio, in applicazione della cosiddetta «riforma Madia», introdotta nel 2016 ancor prima dell’accertamento della responsabilità in sede penale e indipendentemente dal numero e dalle ragioni delle assenze. Nell’aprile 2020, però, la Corte Costituzionale, con propria sentenza, aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale di parte della norma. Sulla base di questa pronuncia, dunque, la Procura regionale ha indirizzato la sua decisione verso l’archiviazione delle contestazioni e il caso per loro ora è chiuso.