Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Occhi puntati su luglio, ma a Vieste ci sono già i primi tedeschi e svizzeri
VIESTE Con l’apertura delle frontiere regionali riparte, pur tra mille difficoltà e incertezze, la stagione estiva sul Gargano. Soprattutto a Vieste dove, nei giorni scorsi sono arrivati i primi turisti, anche stranieri. «Nel ponte del due giugno – spiega Rossella Falcone assessore comunale al Turismo – abbiamo avuto numerosi turisti, tutti corregionali. Invece da lunedì, da quando sono stati autorizzati gli spostamenti sono arrivati i primi turisti. Sono famiglie del Nord Italia ma anche alcuni tedeschi e svizzeri».
L’assessore, pur non nascondendo il periodo di incertezza sul futuro del turismo è fiduciosa. «Molti operatori – continua - mi hanno detto di aver avuto la conferma di diverse prenotazioni dal Nord Italia e soprattutto dalla Lombardia, che è la regione italiana da cui abbiamo maggiormente l’affluenza di turisti». Naturalmente sul mese di giugno non si fa molto affidamento poiché la stagione è partita in ritardo. Sono già diversi, però, gli operatori turistici che da lunedì scorso stanno ricevendo prenotazioni e conferme.
«Molti volevano attendere le decisioni del governo per confermare le loro vacanze da noi», spiega Matteo Silvestri titolare del villaggio turistico Cala Molinella di Vieste, uno dei più frequentati della costa garganica. «Purtroppo – continua l’imprenditore – arriva anche qualche disdetta. Ma ci dobbiamo provare. Per i nostri clienti più affezionati e per i nostri collaboratori che hanno necessità di lavorare».
E in attesa di vedere le spiagge del Gargano nuovamente popolate c’è tempo anche per una polemica su una mappa, diffusa anche a livello nazionale, in cui la provincia di Foggia è indicata come zona rossa e, dunque, con il maggior numero di contagi. «In questa mappa – spiega l’assessore Falcone – c’è anche il Gargano dove, da oltre una settimana, non ci sono più contagiati. Senza tenere conto che in alcune zone del Gargano non ci sono mai stati casi di soggetti positivi al Covid-19. Questa mappa è falsa e sta creando problemi all’economia di tutto il territorio». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Parco nazionale del Gargano il cui presidente, Pasquale Pazienza, ribadisce che «la costa garganica è Covid free ed è pronta ad ospitare in sicurezza tutti i turisti che vorranno sceglierla. Questo è un momento molto delicato e non possiamo permettere che false notizie circolino con leggerezza».
❞ Rossella Falcone Nei giorni scorsi solo corregionali, le cose sono cambiate