Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Fitto candidato, sindaci alla Lega
Il centrodestra raggiunge l’intesa. L’eurodeputato: fiero di compattare la coalizione
Rebus risolto. Sarà Raffaele Fitto il candidato governatore del centrodestra alla Regione Puglia. Il passo indietro di Matteo Salvini ha fatto da preludio ad un accordo che prevede la candidatura di nomi leghisti ai Comuni di Andria, Corato e Ceglie Messapica.
BARI Raffaele Fitto, atto secondo, 15 anni dopo. L’ex presidente della Regione Puglia, sconfitto da Nichi Vendola nel 2005, e nel frattempo diventato ministro, parlamentare, due volte eurodeputato con una dote di oltre 80 mila voti alle ultime europee, ci riprova. «Pieno di orgoglio – dice – e sentendo su di me la grande responsabilità di aver riunito le forze politiche in un’unica proposta diversamente da quanto è avvenuto in passato».
Il centrodestra pugliese smette di sfogliare la margherita e al grido di “unità, unità” incorona il co-presidente dei conservatori e riformisti europei, cavallo vincente di Giorgia Meloni, quale candidato presidente della coalizione, dopo svariati tavoli e qualche tiro mancino. Sarà vera unità? Alle urne l’ardua sentenza. Considerati i trascorsi, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia puntano a far tornare al voto l’esercito di astenuti che in questi anni si è andato ingrossando e cercano di dare la spallata alla trasversalità dell’uscente Michele Emiliano che a sinistra deve fare i conti col rosicchiamento messo in campo dall’ala renziana di Italia Viva e da Azione di Carlo Calenda, che candidano Ivan Scalfarotto.
Intanto, il capo della Lega Matteo Salvini si appunta la medaglia al petto, fa un passo indietro sulla rivendicazione del candidato pugliese, Nuccio Altieri, fortemente sostenuto dai dirigenti locali delcaso Carroccio, ne fa tre avanti indicando i candidati sindaci leghisti a Corato, Andria e Ceglie Messapica e, soprattutto, lancia il ticket Fitto-Altieri. Lo fanno anche i maggiorenti locali della Lega. «Con il ticket Fitto-Altieri – sottolinea il segretario regionale, Luigi D’Eramo - la coalizione offre la migliore sintesi e la più forte squadra per liberare la Puglia da 15 anni di mal governo della sinistra. La Lega, quindi, ha scelto il bene dei pugliesi prima dell’interesse del partito». Fa gli «auguri al candidato presidente Fitto e al candidato vicepresidente Altieri» il senatore leghista Roberto Marti, spina nel fianco di Fitto in casa salentina. Sullo stesso tono la nota di un altro dirigente leghista, il deputato Rossano Sasso. Lo stesso Altieri, ex fedelissimo proprio di Fitto, fa le congratulazioni al neo-candidato presidente e plaude alla «sfida che ci attende e all’unità del centrodestra dopo 15 anni, grazie in modo particolare alla Lega».
La faccenda del ticket assume i contorni di un piccolo giallo, perché a leggere le dichiarazioni degli alleati e soprattutto dello stesso Fitto – fermo restando il fatto che, in di vittoria, la vicepresidenza andrà alla Lega - non c’è traccia del tandem. Fitto ringrazia tutti i leader, ma non mette bandierine future, se non sul centrodestra “che – dice - è maggioranza naturale nel Paese e, ritengo, a magl’ex gior ragione nella nostra Puglia. La forte coesione delle tre forze politiche principali costituisce, dunque - ragiona Fitto - un punto fondamentale dal quale partire per costruire una proposta di forte cambiamento. Ora tocca a noi l’onere e l’onore di rappresentare le diverse sensibilità presenti nella nostra comunità: dobbiamo lavorare tutti insieme, facendo tesoro proprio della ritrovata unità». Non manca Fitto, come è sua caratteristica, di entrare nel merito dei settori su cui accende i riflettori da tempo. In testa, l’uso virtuoso dei fondi europei, ma anche Sanità, Welfare, Famiglia, Ambiente, Trasporti. Il deputato europeo Andrea Caroppo, dirigente della prima ora della Lega pugliese, ma in rotta di collisione con l’attuale stato maggiore, parla di «bella giornata per il centrodestra pugliese. Ho sempre sostenuto che la forza del polo conservatore sta nella sua unità – sottolinea - e, poi, nella sua capacità di allargamento». I dirigenti pugliesi di FdI, Erio Congedo e Francesco Ventola sottolineano che «con fierezza FdI, insieme al centrodestra, lavorerà alla campagna elettorale che - si spera - aprirà una nuova stagione in Puglia, con la compattezza e la solidità della squadra, come da tempo anche il mondo di centrodestra chiede e auspica».
L’intesa L’accordo fortemente voluto da FdI e Forza Italia prevede anche la vicepresidenza alla Lega
I sindaci Ai salviniani anche i candidati di Andria, Corato e Ceglie Messapica