Pirro pronto con la sua Ducati «Si riparte, non vedo l’ora»

Il pilota foggiano già pronto per le gare previste a luglio «Il lockdown è stato tosto, ma ora guardiamo avanti»

FOGGIA «Non vedo l’ora di tornare in sella alla mia moto. Questo è stato un anno particolare per l’emergenza Coronavirus ma daremo tutto il possibile per dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi». Michele Pirro il pilota motociclistico italiano originario di San Giovanni Rotondo, impegnato nella Moto Gp con il team Ducati, ha voglia di tornare in sella per regalare ulteriori soddisfazioni ai suoi tifosi. Nato nel paese di San Pio il 5 luglio del 1986 Michele Pirro è stato campione europeo della 125 GP nel 2004 e cinque volte campione italiano: nel 2007 e 2008 nella classe Stock 1000, nel 2009 nella classe Supersport 600, nel 2015 e nel 2017 nella classe Superbike.

La prima gara si svolgerà il 19 luglio sul circuito di Jerez in Spagna. Quali saranno i tuoi impegni agonistici?

«Abbiamo iniziato i test con la Moto Gp e poi all’inizio di luglio si partirà con il campionato italiano al Mugello e di conseguenza poi, via via, tutte le altre gare».

Saranno campionati strani, diversi rispetto ai precedenti?

«Il campionato ha subito inevitabilmente dei cambiamenti a livello di date. Ci saranno un po’ meno impegni però cercheremo di fare sempre del nostro meglio. È chiaro anche che - questa emergenza sanitaria - ha cambiato gli scenari e questa crisi economica che sta investendo tutto il Paese si fa sentire anche da noi. È inevitabile che il nostro mondo ne risentirà. Però bisogna rimanere positivi, cercando di guardare avanti e di dare sempre il massimo. Anche perché le cose migliori, anche in periodi particolari come questi, arrivano quando uno da sempre il massimo e cerca di fare del proprio meglio».

Pirro, come è stata la sua quarantena?

«È stata tosta, una quarantena dura perché noi siamo nati per vivere e non per sopravvivere. Ma la priorità in quella situazione era la salute e ho rispettato il periodo di isolamento anche se stare chiusi in casa per tanto tempo e senza la moto è stata dura. Come sai sono molto legato alla mia famiglia, alle mie origini. Purtroppo vivendo in Emilia e con le restrizioni che ci sono state non sono riuscito a tornare a San Giovanni Rotondo».

Tornerà presto in provincia di Foggia?

«Quest’anno con i periodi di gare tutti ravvicinati sarà difficile che possa tornare a San Giovanni Rotondo per qualche giorno. Non mi sarà possibile neanche questa estate. Però dai, speriamo che tutto passi e che presto si possa tornare alla vita normale. Intanto cerchiamo di dare il massimo nelle gare per far si che, quest’anno, pur tra tante difficoltà sia per me un anno positivo».

❞ Ci saranno un po’ meno impegni ma faremo del nostro meglio

Non so quando potrò rientrare a casa, gare molto ravvicinate