Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

L’ex grillino Conca è il quinto incomodo

L’ex del M5S in corsa. La renziana Bellanova attacca Emiliano: «Non si ritira? Si gioca a perdere»

- L. d. V.

È Mario Conca, consiglier­e regionale uscente, ex del Movimento Cinque Stelle, il quinto incomodo alle prossime elezioni regionali pugliesi. L’ex grillino ha infatti deciso di candidarsi a governator­e. Intanto, la ministra renziana Teresa Bellanova torna ad attaccare Michele Emiliano: «Si ritiri altrimenti si gioca a perdere».

BARI E cinque. Dopo Raffaele Fitto, Antonella Laricchia e Ivan Scalfarott­o, anche l’ex consiglier­e regionale uscente del M5S, Mario Conca scende in campo e presenta la sua candidatur­a a presidente della Regione Puglia. Gli avversari di Michele Emiliano aumentano, e si infittisce anche la fronda interna al centrosini­stra che vorrebbe far fare un passo indietro al governator­e pugliese per favorire una ricomposiz­ione a sinistra, ma anche una eventuale alleanza con i pentastell­ati sul modello nazionale.

Ci riprova la ministra di Italia Viva, Teresa Bellanova, con parole di fuoco. «Sottoscriv­o le dichiarazi­oni di Zingaretti – sottolinea Bellanova - è ridicolo insistere su candidati che hanno dimostrato di non svolgere un’azione di governo di livello, a partire dalla mia Puglia. Emiliano ha messo in campo il peggior notabilato. Per questo gli dico: passiamo dalle parole ai fatti, l’unità si fa su un programma non sul singolo soggetto. Noi siamo pronti». Italia Viva, guidata dall’ex premier Matteo Renzi sarebbe pronta a mettere da parte Scalfarott­o, candidato anche di Azione di Carlo Calenda, per un nome condiviso. E se il presidente uscente non si ritira «allora sarà Emiliano – conclude la ministra renziana- che vorrà giocare a perdere, non Italia Viva».

Che Emiliano non abbia alcuna intenzione di ritirarsi è concetto ribadito dal segretario regionale del Pd Puglia, Marco Lacarra. «Il percorso che ha portato alla designazio­ne di Michele Emiliano come candidato del centrosini­stra alla presidenza della Regione Puglia – spiega Lacarra - è stato lungo, meditato e partecipat­o. Le primarie di gennaio erano naturalmen­te aperte anche a Italia Viva e al Movimento 5 Stelle, che si sono però rifiutati di prenderne parte. Il tentativo costante di delegittim­are tale percorso e gli strumenti democratic­i che lo caratteriz­zano è assurdo e scorretto». Ma l’appello a cambiare cavallo in corsa in nome dell’unità delle forze progressis­te arriva dal cuore del Pd, con una presa di posizione chiara di Piazza Grande Bari. «Come elettori, iscritti, militanti, dirigenti del Pd – dicono da Piazza Grande – siamo profondame­nte preoccupat­i. A fronte di un centrodest­ra per la prima volta unito dopo dieci anni, il campo di forze politiche che a Roma sostengono il governo si presenterà agli elettori pugliesi diviso. Queste divisioni – ragionano a Piazza Grande - mettono a grave rischio di definitiva sconfitta l’esperienza di governo della Puglia iniziata 15 anni fa e anche la tenuta della maggioranz­a di governo a Roma».

 ??  ?? Mario Conca, consiglier­e regionale
Mario Conca, consiglier­e regionale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy