Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dai bus ai treni posti a sedere tutti utilizzabili
Da oggi in vigore l’ordinanza. Resta l’obbligo delle mascherine
Niente più limitazioni per i posti a sedere su treni, autobus e taxi. Un altro, importante, passo verso la normalità dopo l’emergenza covid 19, che aveva costretto a forti riduzioni. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha firmato un’ordinanza per la ripresa, a partire da oggi, del trasporto pubblico regionale e locale di linea e non solo, a pieno carico, cioè con la possibilità di utilizzare tutti i posti a sedere per i quali i mezzi di trasporto sono omologati.
Non sarà più necessario lasciare poltroncine libere, dunque, per rispettare il distanziamento sociale. E treni e autobus non saranno dunque costretti a viaggiare semivuoti, magari costringendo gli utenti a rimanere a terra e ad aspettare la corsa successiva. Le uniche limitazioni che rimangono in vigore sotto questo profilo riguardano i posti vicino al conducente, che non potranno essere occupati e l’obbligo di usare a bordo protezioni delle vie respiratorie, cioè le mascherine. Oltre, naturalmente, allo stop in caso di sintomi che possano essere ricondotti al coronavirus, cioè tosse o febbre. Ma non basta. Sempre a decorrere da oggi, la programmazione dei servizi automobilistici extraurbani e ferroviari aumenta rispetto alla programmazione attuata in seguito all’ordinanza presidenziale del 14 giugno, permettendo anche da questo punto di vista un ritorno al 100% dei mezzi e delle corse previste dall’accordo fra la Regione e le società di trasporto. Per verificare che tutto sia tornato alla normalità, dopo i disagi e le non poche proteste riscontrate nelle scorse settimane da parte dei viaggiatori, le stesse società di trasporto ferroviario e automobilistico, ai fini del monitoraggio e della riprogrammazione dei servizi, hanno l’obbligo di comunicare alla Regione i dati giornalieri relativi ai servizi effettuati, ai posti offerti ed alla frequentazione dei servizi. E dovranno farlo con cadenza settimanale. La Regione ha previsto che gli ingressi e le uscite dai mezzi pubblici dovranno essere separati, il ricambio dell’aria dovrà essere assicurato in modo costante, mediante gli impianti di condizionamento e mediante l’apertura prolungata delle porte esterne nelle soste dei mezzi in stazione o alle fermate.Per i condizionatori a bordo «è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, o quantomeno assicurare il ricambio completo dell’aria interna almeno ogni 15 minuti». Su bus e treni dovrà, inoltre, «essere garantita un’ adeguata e capillare informazione », al personale e all’utenza, «chiara ed efficace relativa alle misure igienico comportamentali», si legge nell’ordinanza. Inoltre, le aziende di trasporto dovranno comunicare all’utenza «l’importanza di scaricare sui propri smartphone l’app Immuni». Le misure, avverte già l’ordinanza, potranno essere però rimodulate in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico.