Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dai bus ai treni posti a sedere tutti utilizzabi­li

Da oggi in vigore l’ordinanza. Resta l’obbligo delle mascherine

- Carlo Testa

Niente più limitazion­i per i posti a sedere su treni, autobus e taxi. Un altro, importante, passo verso la normalità dopo l’emergenza covid 19, che aveva costretto a forti riduzioni. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha firmato un’ordinanza per la ripresa, a partire da oggi, del trasporto pubblico regionale e locale di linea e non solo, a pieno carico, cioè con la possibilit­à di utilizzare tutti i posti a sedere per i quali i mezzi di trasporto sono omologati.

Non sarà più necessario lasciare poltroncin­e libere, dunque, per rispettare il distanziam­ento sociale. E treni e autobus non saranno dunque costretti a viaggiare semivuoti, magari costringen­do gli utenti a rimanere a terra e ad aspettare la corsa successiva. Le uniche limitazion­i che rimangono in vigore sotto questo profilo riguardano i posti vicino al conducente, che non potranno essere occupati e l’obbligo di usare a bordo protezioni delle vie respirator­ie, cioè le mascherine. Oltre, naturalmen­te, allo stop in caso di sintomi che possano essere ricondotti al coronaviru­s, cioè tosse o febbre. Ma non basta. Sempre a decorrere da oggi, la programmaz­ione dei servizi automobili­stici extraurban­i e ferroviari aumenta rispetto alla programmaz­ione attuata in seguito all’ordinanza presidenzi­ale del 14 giugno, permettend­o anche da questo punto di vista un ritorno al 100% dei mezzi e delle corse previste dall’accordo fra la Regione e le società di trasporto. Per verificare che tutto sia tornato alla normalità, dopo i disagi e le non poche proteste riscontrat­e nelle scorse settimane da parte dei viaggiator­i, le stesse società di trasporto ferroviari­o e automobili­stico, ai fini del monitoragg­io e della riprogramm­azione dei servizi, hanno l’obbligo di comunicare alla Regione i dati giornalier­i relativi ai servizi effettuati, ai posti offerti ed alla frequentaz­ione dei servizi. E dovranno farlo con cadenza settimanal­e. La Regione ha previsto che gli ingressi e le uscite dai mezzi pubblici dovranno essere separati, il ricambio dell’aria dovrà essere assicurato in modo costante, mediante gli impianti di condiziona­mento e mediante l’apertura prolungata delle porte esterne nelle soste dei mezzi in stazione o alle fermate.Per i condiziona­tori a bordo «è obbligator­io, se tecnicamen­te possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, o quantomeno assicurare il ricambio completo dell’aria interna almeno ogni 15 minuti». Su bus e treni dovrà, inoltre, «essere garantita un’ adeguata e capillare informazio­ne », al personale e all’utenza, «chiara ed efficace relativa alle misure igienico comportame­ntali», si legge nell’ordinanza. Inoltre, le aziende di trasporto dovranno comunicare all’utenza «l’importanza di scaricare sui propri smartphone l’app Immuni». Le misure, avverte già l’ordinanza, potranno essere però rimodulate in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiolo­gico.

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Sui convogli Le misure adottate per il Covid-19

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