Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Abbonati e ingressi a turno Il calcio sogna gli stadi aperti
Le società in diretta su Facebook con Emiliano: «Pronti a ridurre gli ingressi»
BARI Riduzione del numero di spettatori a un terzo della capienza. Priorità assegnata agli abbonati. E, laddove fosse necessario, ipotesi di turnazione negli ingressi. Entra nel vivo la richiesta di Bari e Lecce perché la Regione prema sul governo per la riapertura degli stadi. Ieri, per illustrare le specificità del protocollo inviato nei giorni scorsi, il presidente della Regione Michele Emiliano ha incontrato i numeri uno di Bari e Lecce, Luigi De Laurentiis e Saverio Sticchi Damiani. Un colloquio in diretta Facebook, aperto quindi all’ascolto e ai commenti di tanti tifosi o genericamente appassionati. «È arrivato il momento - ha detto Sticchi Damiani - di fare lo sforzo massimo per consentire al pubblico di tornare allo stadio. Il calcio di questo periodo non ci piace, non ci appartiene. È uno spettacolo che ha molto poco di spettacolo. Abbiamo ripreso a giocare perché ce lo chiedeva il sistema.
Ora però serve che torni la gente». Alla base di tutto ci sono i dati positivi della curva epidemiologica. Dati confortanti, che rendono, agli occhi dei club, immotivata la chiusura totale degli impianti. Le società, peraltro, sarebbero disposte anche ad accollarsi costi ulteriori e suppletivi, e a verificare il rispetto di piccole ma inevitabili regole: mascherina obbligatoria durante le attese in coda e accessi scaglionati in orari diversi. Emiliano ha definito «intelligente» la prospettazione della questione, accogliendo l’idea di parlarne nella prossima Conferenza Stato-Regioni. «Prendo questi impegni - ha detto - Gli stadi sono luoghi caratterizzati da sicurezza, dove l’identificazione delle persone, l’assegnazione dei posti, la presenza di forze di polizia, sono tradizionali. Andranno effettuati sopralluoghi, ma in linea di principio la proposta di contingentare entrare e uscite è un elemento favorevole. Il fatto che si parli di eventi all’aperto, poi, abbatte di decine di volte il rischio di contagio. Il nostro non è un azzardo, ma un ragionamento su un mondo che non va abbandonato al suo destino». Tra pochi giorni lo staff di Emiliano elaborerà una proposta ufficiale. Poi il documento sarà inoltrato alle altre Regioni e al governo per la valutazione di un immediato recepimento. «Il buon senso deve farla da padrone conclude . Se siamo intimoriti ora, cosa succederebbe se ci fosse un innalzamento epidemiologico nella fase autunnale? Non si può chiudere il Paese».
«Con la supervisione di tre scienziati - commenta De Laurentiis - abbiamo preparato questo protocollo, che vuole essere un suggerimento. Siamo consapevoli che anche la federazione sta lavorando sul tema e speriamo che la profilazione degli utenti, misure di controllo come distanziamento, organizzazione di entrata e uscita, assieme alle norme già naturalmente restrittive sull’ingresso degli stadi, siano elementi considerati positivamente». Le squadre, insomma, tifano per i tifosi. Una partita, stavolta, da vincere sugli spalti.
Michele Emiliano È un’idea intelligente: ne parlerò a Roma con una proposta ufficiale al governo