Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In processione, però a distanza Al via le sagre
Pubblicate le linee guida che regolano lo svolgimento di feste patronali e sagre
BARI Processioni, feste popolari e sagre possono finalmente ripartire. Seppur con una serie di limiti, a cominciare dall’obbligo dell’uso delle mascherine sia per gli operatori sia per i visitatori. Da oggi le strade e le piazze dei comuni pugliesi potranno di nuovo tornare ad essere colorate dalle luminarie e i vicoli invasi dagli odori e dai sapori dei prodotti tipici.
Il governatore Michele Emiliano, dopo l’ok del Dipartimento Salute diretto da Vito Montanaro, ha firmato l’ordinanza che concede il via libera, ritenuto compatibile con l’andamento della situazione epidemiologica.
Il provvedimento include anche le linee guida con le misure di prevenzione e contenimento anti-Covid. Le misure, sulla carta, sono finalizzate ad evitare assembramenti, situazione che però appare connaturata alla natura stessa di questi eventi. Ma, come ha ricordato il consigliere politico di Emiliano, Domenico De Santis, «l’ordinanza rappresenta un’ottima notizia non solo per l’immagine della Puglia e delle sue tradizioni, che ci auguriamo possa produrre risvolti positivi sul turismo, ma anche e soprattutto per circa 5.000 famiglie che vivono dei proventi del settore».
Un rischio, insomma, che sembra essere stato calcolato. Nell’ordinanza si raccomanda «la stesura di un calendario a livello provinciale (non è ben chiaro però chi e come dovrà farsene carico, ndr) che preveda lo svolgimento di numerosi eventi spalmati su tutto il periodo estivo con la presenza contemporanea, in Comuni della stessa provincia, di eventi analoghi che permettano di distribuire la popolazione su un territorio più vasto.
Indispensabili poi misure che favoriscano il distanziamento, con percorsi di accesso regolamentati e differenziati di entrata e di uscita (dove sarà possibile), un numero adeguato di botteghini per ridurre le code, barriere fisiche (come schermi in plexiglass) per reception e cassa, forme di pagamento elettronico e gestione delle prenotazioni online, oltre a sistemi per la disinfezione delle mani e alla frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, attrezzature e locali. Sarà poi obbligatorio informare i visitatori (in varie lingue), sui rischi del covid e sull’importanza di scaricare l’app Immuni attraverso una adeguata cartellonistica che ne illustri i vantaggi in un’area a grande densità di frequentazione.
Infine è raccomandato mettere a disposizione ampie aree di parcheggio. Per la consumazione di cibo ai tavoli valgono le regole previste per la ristorazione, permettendo a gruppi di conviventi di sedere allo stesso tavolo e di mantenere una distanza minima di un metro fra avventori seduti a tavoli differenti.