Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il sondaggio di Euromedia premia Emiliano
BARI La campagna elettorale si annuncia a colpi di sondaggio. Da mesi, ormai, spuntano nel dibattito politico, con risultati spesso opposti. Ieri è stato reso noto il sondaggio condotto da Euromedia Research, di Alessandra Paola Ghisleri, (acquirente: Associazione Piazze d’Italia) realizzato il 29 e 30 giugno. Le sorprese non mancano. Alla domanda su chi potrà essere il migliore presidente della Regione, Emiliano ottiene il 38,2%, Fitto il 28%, Laricchia l’11,7%, il renziano Scalfarotto il 2,2%, e l’ex grillino Conca l’1,8%. Non sa o non risponde il 18%.
Al secondo quesito, sui candidati che ispirano più fiducia: Emiliano 98% notorietà e 50,6% di fiducia, sul totale della popolazione); Fitto 92,2% (notorietà), 34,5 di fiducia sul totale); Laricchia 77,8% (notorietà) e 29,3 (fiducia sul totale della popolazione); Mario Conca 56,9 (notorietà) e 12,9 (fiducia sul totale della popolazione), Ivan Scalfarotto 65,4 (notorietà) 10,5% (fiducia sul totale).
Per quanto riguarda i partiti, il Pd è dato al 20,1%, liste civiche di Emiliano al 12,8, Puglia solidale e verde 2,1%, altre liste 3,6%. Totale schieramento del centrosinistra: 38,6%. A destra, Lega al 18,1%, Fratelli d’Italia all’8,5%, Forza Italia 8,3%, liste civiche del presidente 2,9%. Totale coalizione di centrodestra: 37,8%.
Le altre liste: Italia Viva 1%, Azione 1,1%, +Europa 1,6%. Totale coalizione Scalfarotto 3,7%. Movimento 5 Stelle 19,2%, totale coalizione Laricchia 19,2%. Conca presidente 0,5%, la sua lista Cittadini pugliesi allo 0,2%. Totale coalizione Conca 0,7%. Gli indecisi e astenuti sono pari al 39,9% del campione. Ultimo quesito: a chi darebbe il voto per il presidente? Per Emiliano 39,9%, Fitto 37,8%, Scalfarotto 3,6%, Laricchia 17,1% Conca 1,7. Indecisi 37,3%. Un sondaggio, quindi, che capovolge i precedenti, commissionati dal centrodestra. Arrivano i dubbi di FdI (Ignazio Zullo e Marcello Gemmato) sul fatto che il partito di
Meloni è dato al 15% a livello nazionale, con un valore molto più basso in Puglia. «Mentre noi - dicono - storicamente prendiamo più voti al Sud».
Continua, intanto, la polemica sulla doppia preferenza nella legge elettorale pugliese. Il comitato «2votimegliodi1» esprime il timore che il Consiglio approvi la norma ma per farla valere solo dalle elezioni del 2025. Proprio ieri il premier Conte, dopo l’informativa resa dal ministro Francesco Boccia, ha scritto a Emiliano. Lo ha sollecitato, «con massima urgenza», ad «allineare le disposizioni della normativa elettorale della Puglia» alle norme nazionali sulla doppia preferenza. «Sarai d’accordo con me - dice Conte a Emiliano - sull’importanza di garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini».
Il premier Conte scrive alla Regione: «Urgente introdurre la doppia preferenza di genere»