Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Da Capossela a Ghemon: la musica del Locus Festival
Dal 7 al 15 agosto i concerti si svolgeranno tra Locorotondo, Savelletri e Ostuni
Un’«edizione limitata», ma non troppo. Il Locus Festival ha scelto di esserci, anche se in versione «ridotta», causa Covid. Ma non delude gli appassionati, pur avendo dovuto rinunciare a Paul Weller, l’icona del mod revival che fu leader di Jam e Style Council. Anzi. Del programma, concentrato tra il 7 e il 15 agosto tra Locorotondo, parco archeologico di Egnatia, a Savelletri di Fasano, e Marina di Ostuni, erano state annunciate diverse cose. Ieri, durante la conferenza stampa in streaming, Vincenzo Bellini e Mimmo Pizzutilo di Bass Culture hanno svelato che ci sarà anche Vinicio Capossela, che si aggiunge a Niccolò Fabi, Michael League, Bill Laurance, Ghemon, Colapesce, Dimartino, The Comet is Coming, Lorenzo Senni e il collettivo Napoli Segreta, altra novità emersa ieri.
Confermata dal 7 al 23 agosto, al museo Perle di Memoria di Locorotondo, la mostra fotografica «Sonic» di Guido Harari, che espone ritratti di una cinquantina di rockstar e mostri sacri del jazz. E poi, talk e proiezioni con le sezioni Locus Focus e Movies.Ma sarà un Locus sino a un certo punto «Limited Edition» anche sul fronte delle presenze. L’ordinanza della Regione Puglia dell’altro giorno ha cambiato le carte in tavola per gli spettacoli dal vivo, con aumento della capienza (sino a tremila spettatori all’aperto) e pubblico in piedi, che Bass Culture a questo punto non esclude. Per i primi due concerti, e per quello di chiusura, si esce da Locorotondo, luogo di riferimento del festival, che ha per logo dei cerchi concentrici, stilizzazione di un trullo visto dall’alto con cui si allude al rapporto tra musica e territorio.
«D’altro canto il Locus rappresenta un attrattore per la Valle d’Itria, terza forza turistica della regione», spiega Bellini, con l’assessore regionale Loredana Capone in collegamento. Dunque, si approda ad Egnatia, dove il 7 agosto (ore 20.30) si terrà il concerto inaugurale di Niccolò Fabi in trio acustico, mentre è stato rinviato al 2021 il live dell’artista con la band al completo (chi ha confermato il biglietto per il prossimo anno potrà accadere anche a questo concerto). Il giorno dopo, 8 agosto (ore 20.30), sarà il turno di Vinicio Capossela con lo spettacolo Pandemonium ispirato ad antiche creature mitologiche, perfetto per il sito di Egnatia. Incassata la convezione con l’amministrazione comunale, che lega il festival a
Locorotondo sino al 2025, il Locus ha previsto cinque date nella Masseria Ferragnano, già utilizzata nel 2015 per il live di George Clinton.
Si parte il 10 agosto con i Calibro 35, band famosa per le rivisitazioni delle colonne sonore (e presto verrà annunciato l’ospite speciale che la affiancherà) e si prosegue l’11 agosto col jazz metropolitano di due componenti degli americani Snurky Puppy, il bassista Michael League e il pianista Bill Laurance, accompagnati dagli archi dell’Orchestra della Magna Grecia, che in apertura di serata fiancheggeranno il pianista Kekko Fornarelli. Il 12 agosto il collettivo barese Thinkabaoutit introduce il concerto del rapper cantautore Ghemon, mentre il 13 agosto La Municipàl farà da apripista al duo di cantautori siciliani Colapesce-Dimartino. Ultimo concerto in Masseria il 14 agosto, con l’unione tra il trio inglese The Comet is Coming di King Shabaka Hutchings e il mago dell’elettronica Lorenzo Senni.
Chiusura in spiaggia, il 15 agosto, al Lido Lullabay di Ostuni con il dj set di Napoli Segreta. Tra gli ospiti di Locus Focus, oltre agli stessi Harari e King Shabaka, i giornalisti musicali Alberto Castelli, Carlo Massarini e Nicola Gaeta. Mentre Sergio Sozzo di Sentieri Selvaggi curerà la sezione Locus Movies.
Le misure Arrivano nuove regole per gli show all’aperto Aumenta la capienza fino a 3 mila spettatori