Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari -Ternana I tifosi famosi: «Vogliamo la B»
Da Decaro a Di Paola, domani sera tutti incollati alla tv (a pagamento) per il playoff con la Ternana L’allenatore Vivarini sul San Nicola vuoto: «Con il pubblico non ci sarebbe stato scampo per nessuno»
BARI La missione quarti di finale è a un passo. Il Bari domani scenderà in campo alle 20.30 contro la Ternana per il primo match dei suoi playoff. Una partita non facile, unanimemente considerata da tutti gli addetti ai lavori come la più equilibrata e complicata del lotto. Si sfideranno due compagini di qualità, reduci da un campionato nello stesso girone ed entrambe hanno avuto un rendimento inferiore alle aspettative. In queste calde ore di luglio avranno la possibilità di prendersi la loro rivincita, in un contesto che non sarà speciale come sarebbe stato in condizioni normali. La partita si svolgerà, come noto, a porte chiuse e i tifosi non potranno nemmeno vederla in chiaro.
Il match non sarà infatti trasmesso su Raisport perché la scelta è ricaduta su Reggio Audace-Potenza. Alla base della decisione, una considerazione: avendo la Ternana usufruito della diretta nei turni precedenti, non è stato giudicato corretto programmare un «tris». Sicché, come sempre, la gara andrà in onda sulla piattaforma Eleven Sports al costo di 4,99 euro (a tanto ammonta l’abbonamento mensile, mentre non è possibile acquistare il singolo evento). A onor del vero, chi, alla data del 9 marzo, vantasse ancora giorni di abbonamento sfruttabili, avrebbe la possibilità di guardare la partita gratuitamente. Per gli amanti, invece, della radio, ecco la cronaca di RadioBari. Ognuno, a suo modo, si sta preparando per vivere l’appuntamento più importante della stagione. «Ci deve essere il giusto rispetto nei confronti della Ternana – afferma Pietro Petruzzelli, assessore barese allo Sport – La sfortuna è che con l’estrazione della Ternana solo troviamo un avversario forte, con più partite nelle gambe e tanti ex biancorossi, ma non potremo vedere neanche la gara in chiaro. L’unica cosa buona è che le poche persone presenti vedranno un San Nicola vestito a nuovo. Anche le vie di fuga della tribuna est superiore sono state coperte con una prima mano di pittura». Si eviterà così il fastidioso effetto giallorosso, poco coerente con i colori del Bari. Sarà vestito di biancorosso, con agli amici/tifosi di sempre, il sindaco Antonio Decaro. «Non andando allo stadio, abbiamo deciso di vederla comunque assieme in tv – dice – Speriamo che la squadra sia in buone condizioni di forma, contro un avversario già rodato. Sono certo che abbiano svolto un buon lavoro e spero che, andando avanti, lo si possa ammirare anche da vicino. So che si sta lavorando per una riapertura parziale degli impianti. Sono convinto che ci siano le condizioni perché questo accada anche a breve».
La stessa curiosità di verificare lo stato di forma del gruppo caratterizza lo stato d’animo di Domenico Di Paola. «Occorre capire – dice il manager tifosissimo del Bari – come si sia venuti fuori dal lockdown. Spero che il Bari dimostri di stare meglio degli altri e di giocarsi bene le chance di promozione in B. Gli stadi chiusi? Penso che dovremo abituarci». Spera di abituarsi il meno possibile un «aficionado» come Luca Scandale, coordinatore del piano strategico Puglia 365. «Abbiamo beccato – racconta – l’avversario peggiore che potessimo trovare ma i ragazzi ce la metteranno tutta. De Laurentiis ha fatto un ottimo lavoro, il gruppo è da B. La mancata diretta Rai? Per la storia delle due rappresentative, credo meritasse di finire in chiaro, ma la guarderemo sulle piattaforme private. Per il resto, confido in Antenucci. Sarò banale ma può essere l’uomo copertina».
Non fa discorsi individuali Vincenzo Vivarini. «È un dentro fuori – dice – e non dovremo gestire il match confidando nei due risultati su tre a nostra disposizione. Ci sono diverse incognite perché non giochiamo da quasi quattro mesi e sarà importante curare ogni dettaglio. Il conforto arriva dai dati perché a livello fisico siamo a posto. L’unica cosa che non abbiamo potuto monitorare è l’aspetto caratteriale. Se ci fossero stati i nostri tifosi, non ci sarebbe stato scampo per nessuno».
Antonio Decaro Speriamo che la squadra sia in buone condizioni
Pietro Petruzzelli Una sfortuna affrontare subito gli umbri
Domenico Di Paola Gli stadi chiusi? Ormai dobbiamo abituarci