Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Con i tamponi salgono i contagi
Colpito dal virus un infermiere che lavora in sala operatoria Torna la paura al Circolo Tennis. Tamponi in aumento
BARI Numeri record di contagio da Coronavirus in Puglia. È preoccupante anche il bollettino di ieri che parla di altri 249 casi positivi che aggiunti ai 248 di giovedì fa un totale di 497 in soli due giorni. Un dato che va però confrontato con un numero di tamponi assai superiore a quello delle scorse settimane. Tornando ai dati di ieri, che hanno registrato anche due decessi nel Barese, il numero dei test è stato di 4.595: le province di Bari e Foggia sono ancora quelle più colpite: 66 i casi nella prima e 87 nella seconda. Sei i contagi nel Brindisino, 36 nella Bat, 24 in provincia di Lecce, 27 nel Tarantino e infine ci sono 3 casi di residenti fuori regione. Il totale dei positivi in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 9.116, di cui 3.666 nel Barese (di cui oltre 500 nel capoluogo) e 2.280 nel Foggiano: 323 sono i pazienti ricoverati, di cui lo 0,6 per cento in terapia intensiva. Gli attualmente positivi in Puglia sono 3.550.
«La situazione nella provincia di Bari è costantemente monitorata e sotto controlloha spiegato il dirigente generale dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce - continua l’attività di sorveglianza da parte del dipartimento di prevenzione per il tracciamento dei contatti stretti». Il sindaco Decaro, invece, non ha nascosto la sua preoccupazione per l’elevato numero di contagi a Bari. «Dobbiamo renderci conto che stiamo attraversando di nuovo un periodo difficile - ha scritto l’altra sera su Fb dove ha postato un video di un gruppo di ragazzi sorpresi dai carabinieri senza mascherina mentre festeggiavano un matrimonio saremo tutti colpevoli se la situazione andrà peggiorando. Le forze dell’ordine e la polizia locale stanno intensificando ancora di più i controlli e sanzionando fino a mille euro a chi non rispetta le regole. Ma è impensabile che si riesca a controllare tutto il territorio cittadino, nemmeno con l’esercito. Dobbiamo essere tutti responsabili» conclude il post.
Cresce intanto l’allarme nelle scuole dove ci sono ogni giorno casi di contagio da un capo all’altro della regione, negli ospedali e in tutti i luoghi di lavoro. L’altro pomeriggio è stato chiuso il Dipartimento Agricoltura della Regione sul lungomare Nazario Sauro perché un impiegato è entrato in contatto con un positivo. I dipendenti saranno tutti in smart working fino al 13 ottobre. È in corso la sanificazione degli uffici. Anche una socia del Circolo tennis di Bari è risultata positiva al Covid dopo il caso di un collaboratore del ristorante risultato contagiato. La notizia è stata comunicata dalla struttura. «Abbiamo provveduto, nuovamente, alla sanificazione di tutti gli ambienti e ad informare i soci potenzialmente interessati per conseguenti adempimenti. Questa situazione - è scritto nella nota - purtroppo potrebbe peggiorare, raccomandiamo quindi l’utilizzo della mascherina sia all’interno che all’esterno e il distanziamento sociale».
Intanto è stato registrato un altro positivo nella clinica Mater Dei: è un infermiere che lavora in sala operatoria. «Tutti gli ambienti sono stati sanificati ed è stato disposto il tampone a tutto il personale venuto a contatto», hanno assicurato i responsabili della struttura. Anche una paziente durante la fase di pre ricovero è risultata positiva al Covid. Mercoledì scorso nella stessa clinica sono risultate positive 17 persone tra medici e infermieri dell’unità operativa di Riabilitazione. Ed ancora nel reparto di ginecologia del Policlinico Riuniti di Foggia tre medici sono rimasti contagiati: sono tutti paucisintomatici, cioè con sintomi di minore intensità: dagli accertamenti interni all’ospedale è emerso che si sono ammalati in tre momenti diversi. Il primo è risultato positivo sette giorni fa, il secondo quattro giorni fa e l’ultimo giovedì. Sono già stati eseguiti 60 tamponi a personale medico o comunque a persone entrate in contatto con loro. I primi 15 tamponi sono risultati negativi. «Non si tratta di un focolaio - sottolinea il direttore generale del Riuniti, Vitangelo Dattoli - i tre si sono ammalati consequenzialmente. Non sono collegati ad alcun caso specifico o ad alcun caso Covid transitato nel reparto. Intanto abbiamo già sanificato tutti gli ambienti», conclude il dirigente.
È risultato positivo al Coronavirus anche il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione. «Sto bene - sottolinea non ho sintomatologie particolari ha detto - solo un po’ di stanchezza. Continuerò a lavorare da casa fino al termine della quarantena. Sono costantemente monitorato - ha conclusoora l’Asl di Foggia sta cercando di ricostruire la catena di contatti».