Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nave Rhapsody, migranti positivi
Polizia municipale, la delega a Martinelli
Casi di positività sono stati registrati anche sulla nave Rhapsody ormeggiata al porto di Bari. Partita da Palermo è arrivata in città giovedì scorso con 805 migranti e a bordo ci sono persone positive all’infezione, già messe in isolamento e che non scenderanno dalla nave. La notizia dei contagi nella nave era stata discussa in Prefettura nei giorni scorsi ed erano state già messe a punto le misure di sicurezza per evitare il diffondersi dell’infezione. La tappa barese è stata solo uno scalo: al momento 61 migranti sono stati trasferiti in vari centri di accoglienza in altre regioni, in
53 sono stati accompagnati presso i centri di rimpatrio. Per 34 di loro sono in corso gli accertamenti sanitari. Mentre continuano le operazioni per il trasferimenti dei richiedenti asilo verso altri centri italiani.
Vanno avanti intanto i controlli delle forze dell’ordine e della polizia locale nelle zone più a rischio della città dove è concreto il rischio di assembramenti tra giovani, soprattutto davanti ai locali della movida. Con l’entrata in vigore dell’obbligo della mascherina, fatte salve alcune eccezioni, i controlli, per il momento, seguono ancora la linea «soft». È in atto, più che altro, un’attività di sensibilizzazione per invitare tutti al rispetto delle regole anticontagio. Al momento sono state elevate 11 sanzioni. Ma, il senso di responsabilità più volte invocato dal sindaco Decaro, sembra non interessare a tanti ragazzi che, nonostante il picco di contagi registrato nelle ultime ore, continuano a comportarsi come se la diffusione del Coronavirus non fosse un’emergenza. Appelli e inviti alle responsabilità continuano a cadere nel vuoto. Passeggiando la sera per le vie del centro è facile imbattersi in gruppi di giovani assembrati tra loro con la mascherina semi abbassata che non copre il naso quasi mai. Non si comportano meglio gli adulti, non tutti almeno. In tanti in fila al supermercato, per esempio, non rispettano il distanziamento fisico di un metro e spesso se glielo si fa notare si accendono violente discussioni. Così come in tanti locali non viene rispettata la distanza tra i tavoli e così ci si trova a pranzare o cenare spalla a spalla con la persona del tavolo accanto. Una situazione che nel fine settimana diventa fuori controllo, in barba a tutte le regole anticontagio.
Intanto l’ex consigliere Emanuele Martinelli, già vicesindaco e assessore nella prima giunta Emiliano, è stato nominato dal sindaco Decaro delegato alla Polizia Municipale. È stato per anni consigliere comunale a Bari, forse il più longevo e che ha avuto più incarichi. Ha esercitato la politica a Bari per oltre 40 anni.