Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Salgono a 19 i contagiati alla Piccinni

È ancora allarme nella elementare di Bari Vertice alla Regione sulla didattica a distanza

- del Vecchio

Sono 19 (18 alunni e una docente) i positivi alla scuola elementare Piccinni di Bari. La scuola resterà chiusa fino a giovedì perché è stato riscontrat­o un problema all’edificio.

BARI Preoccupan­o i contagi nelle scuole e si riaffaccia la didattica a distanza. La Regione Puglia istituisce un tavolo permanente per fare sintesi sulle procedure da seguire da parte dei dirigenti scolastici e dai Dipartimen­ti di prevenzion­e delle Asl. La decisione è stata presa ieri nell’ambito di una riunione tra il governator­e Michele Emiliano, l’assessore alla scuola Sebastiano Leo, il virologo Pier Luigi Lopalco, il direttore del dipartimen­to Salute, Vito Montanaro con la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Cammalleri. L’esigenza di parlare la stessa lingua in termini di regole e decisioni per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria ed evitare la Babele nelle scuole, era emersa già nei giorni scorsi tra i dirigenti scolastici. Sul Corriere aveva avanzato la richiesta di una conferenza di servizi il preside della scuola elementare Piccinni di Bari, Giuseppe Capozza. Proprio nella scuola elementare del centro di Bari, chiusa per sanificazi­one nei giorni scorsi, salgono a 19 i casi positivi al Covid 19, tutti bambini tranne una insegnante.

E a Molfetta, ieri alcune classi della scuola elementare Carnicella, sono state poste in quarantena dopo la scoperta di alcune positività al coronaviru­s tra alunni e docenti. Non si conosce il numero di classi coinvolte, ma il sindaco Tommaso Minervini ha precisato che «ai 20 contagi rilevati fino a domenica, l’Asl Bari ha aggiunto ieri 43 ulteriori positività, dopo l’esito dei tamponi processati negli ultimi giorni, e molte sono legate proprio al cluster scolastico». Continuano, comunque, gli screening in queste ore su alunni, docenti e contatti stretti delle classi interessat­e che restano in isolamento fiduciario alla Piccinni che non riaprirà, come previsto oggi, ma giovedì prossimo. Questa volta, però, il Covid non c’entra. Il ritardo nella riapertura è dovuto al guasto di una tubatura.

«Avevamo chiesto una ispezione all’impianto idrico della scuola – spiega il preside della Piccinni, Giuseppe Capozza – i tecnici comunali hanno riscontrat­o una perdita sulla colonna montante dei bagni». Il lavoro da fare richiede del tempo e la tipologia non è conciliabi­le con la presenza dei bambini.

Nel frattempo, il preside invita con una circolare gli insegnanti ad adottare la didattica a distanza. I pediatri di libera scelta, intanto, subissati dalle richieste di certificaz­ioni per il rientro a scuola dei bambini anche dopo solo un raffreddor­e, attendono notizie dalla Regione Puglia sui test rapidi antigenici.

Il Dipartimen­to salute aveva annunciato nei giorni scorsi l’avvio dei test nella Asl Bari, da effettuare in ambulatori in via di individuaz­ione, per poter consentire il ritorno in aula in sicurezza.

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In prima linea Vito ;Montanaro, direttore del dipartimen­to Salute

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