Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sono sei gli accordi sottoscritti in prefettura. In città sbarca la Ferretti: costruirà yacht
Le intese per famiglie disagiate e centro storico
TARANTO La giornata tarantina del premier Giuseppe Conte s’è conclusa con sei importanti accordi sottoscritti in prefettura tra il governo e le autorità locali. Si tratta di progetti destinati a cambiare il volto della città e a modificarne le prospettive in diversi settori.
Dal punto di vista sociale i più importanti riguardano i trenta milioni del Piano di interventi per attività di sostegno assistenziale alle famiglie disagiate dei comuni dell’area di crisi di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola, preparato da Ilva in amministrazione straordinaria insieme con i sindaci, specificando infrastrutture e servizi da creare, e i sei bandi in favore della città vecchia di Taranto. Un altro si riferisce al passaggio della Stazione torpediniere dalla Marina militare all’Autorità portuale. L’area sarà riqualificata ai fini turistici e culturali, con approdo per l’ormeggio di piccole navi da crociera e di unità da diporto, sono previste la rilocazione delle funzioni svolte dalla Marina e la realizzazione dell’acquario green di Taranto da completare per i Giochi del Mediterraneo del 2026.
Il quarto prevede il completamento della bonifica e la reindustrializzazione dell’area “ex Yard Belleli”, dove si costruivano piattaforme offshore, con un investimento di oltre 120 milioni di euro, 35 per mano pubblica, e con l’assunzione di oltre 400 lavoratori diretti, oltre alla possibile creazione di una filiera produttiva, ad opera del gruppo Ferretti, costruttore di yacht. Gli altri riguardano la nascita della Zona franca doganale e la realizzazione di un laboratorio scientifico merceologico all’interno del porto.