Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Giornate d’autunno Due weekend in compagnia del Fai
Con l’autunno tornano le giornate del Fai, il Fondo ambiente italiano. Un’occasione per scoprire dimore, castelli, giardini, chiese, parchi e altri spazi di interesse storico solitamente chiusi al pubblico. Attraverso visite guidate sarà persino possibile percorrere interi centri abitati. Come Calimera, paesino della Grecìa salentina che rappresenta uno dei ventotto luoghi di Puglia (mille in tutta Italia) coinvolti nell’iniziativa il 17 e 18 e il 24 e 25 ottobre. Saranno due fine settimana all’insegna della bellezza e nel ricordo di Giulia Maria Crespi, la decana degli ambientalisti e fondatrice del Fai, recentemente scomparsa, che tra gli anni Sessanta e Settanta gestì la proprietà del Corriere della Sera, ereditata da una grande famiglia della borghesia milanese che l’aveva fatta crescere in un ambiente di respiro europeo. A lei, «la Zarina», come la chiamava Indro Montanelli, sono dedicate queste giornate d’autunno, che in Puglia prevedono il coinvolgimento di ventidue località, a partire dal capoluogo.
A Bari questo weekend sono previste visite al Kursaal Santalucia, lo splendido cineteatro in stile liberty ancora in fase di restauro già oggi (alle ore 17.20) al centro di un piccolo simposio al Museo Civico. Nel secondo fine settimana, invece, a Bari sono in programma percorsi nel centro storico per capirne di più delle edicole votive. Per tutti e due i
weekend apre le porte anche l’Arsenale militare di Taranto inaugurato nel 1899 e contenente al suo interno un’esposizione permanente di cimeli navali.
A Lecce, invece, il 17 e il 18 ottobre (ma solo per gli iscritti al Fai) la vedova di Nino Rollo, lo scultore salentino scomparso a Parigi nel 1992, accompagnerà i visitatori all’interno della fondazione nella quale sono conservate le opere del marito. Si passeggia a Calimera, ma anche a Foggia, lungo i luoghi della transumanza, da piazza XX settembre sino al parco dell’Iconavetere, dove sono conservati i resti dell’antico convento dei Cappuccini risalente al 1579. Si potrà anche fare un salto nel convento e nella chiesa di Santa Maria dell’Isola, a Conversano, e nella chiesa di Santa Maria del Casale, a Brindisi. E chi vorrà potrà spingersi nella grotta di San Michele in Monte, situata sul Monte Laureto, a tre chilometri da Putignano, oppure andare alla scoperta dei segreti del monastero di Santa Chiara, a Nardò, o delle grotte rupestri di Monopoli o, ancora, dell’affascinante abbazia di Santa Maria di Cerrate, uno dei simboli del Fai Puglia. Luoghi davvero inediti (perché abitualmente chiusi al pubblico) sono Palazzo Leuzzi a Turi, l’antico Casino Messere di Giovinazzo, in contrada Torre San Matteo, e il Calvario di Molfetta, un piccolo tempio in stile neogotico edificato nel 1856.
Per partecipare alle «Giornate Fai d’autunno» è necessario prenotarsi sul sito fondoambiente.it.