Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Aumentano tamponi e contagi Altri 180 casi, allarme in Puglia
Eseguito un numero record di test: sono oltre 5.500 Focolai al teatro Petruzzelli e nella redazione di Telebari
BARI È ancora alto il numero dei contagi da Coronavirus in Puglia. Su un numero record di tamponi eseguiti ieri, 5.588, sono risultate positive 180 persone e sono stati registrati due decessi, uno in provincia di Bari e l’altro nel Tarantino. Nel Barese ci sono stati 92 nuovi casi, 40 nel Foggiano, 18 sia nella provincia Bat che nel Tarantino, 7 in provincia di Lecce, 1 nel Brindisino e infine ci sono due casi fuori regione. Attualmente il totale dei positivi pugliesi è di 3.998, di cui 333 ricoverati.
La provincia di Bari, così come quella di Foggia sono attualmente quelle più colpite dal virus e lo dimostrano i focolai registrati nelle ultime 48 ore. A cominciare dal teatro Petruzzelli di Bari dove dieci dipendenti sono risultati positivi e la Fondazione ha deciso di sospendere le recite del Falstaff previste il 13, 14 e 15 ottobre e quella del Family Concert in programma per il 18 ottobre. I tamponi su tutto il personale sono stati disposti dopo l’accertata positività di un professore di orchestra i cui componenti, lo scorso 10 ottobre, sono stati sottoposti al test e sono risultati negativi. Nella giornata del 12 ottobre sono stati eseguiti i test agli altri dipendenti del teatro ed è stato accertato il contagio per 10 di loro. Nessuno manifesta sintomi.
La Fondazione precisa che «il personale risultato positivo non ha avuto nessun contatto con il pubblico che ha assistito agli spettacoli, nel rispetto delle regole che prevedono il distanziamento e la riduzione di posti disponibili e che la distanza di sicurezza tra la linea del palcoscenico e l’inizio della platea è di circa 11 metri». Il teatro è stato momentaneamente chiuso.
Sono stati riscontrati alcuni casi di positività anche nella redazione dell’emittente televisiva Telebari. «Abbiamo subito messo in campo tutte le procedure predisposte dal dipartimento prevenzione Asl - è scritto in una nota - tutti i colleghi sono stati sottoposti a tampone ed è stata avviata l’attività di contact tracing sui contatti stretti. Tutta la redazione e gli studi sono stati immediatamente sanificati. La situazione è sotto controllo e gli interventi fatti consentono la piena operatività di Telebari».
Alto il numero delle infezioni anche nel Foggiano: in un laboratorio analisi (area trasfusionale) dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono risultati positivi 10 operatori e per tre di loro è stato necessario il ricovero. «Il contagio è avvenuto in ambito familiare - spiega il direttore sanitario dell’ospedale Giovanni Bochicchio. Una nostra laboratorista ha contratto il virus dal padre e di lì è partita la catena dei contagi. Attualmente sono stati eseguiti un centinaio di tamponi al personale del laboratorio di analisi, fortunatamente quasi tutti sono risultati negativi, la situazione è decisamente sotto controllo».
Intanto il professor Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale per l’emergenza coronavirus e assessore regionale in pectore alla Sanità assicura che in Puglia «per il momento non c’è una forte pressione sugli ospedali. Nelle terapie intensive ci sono pochi casi e quindi abbiamo ampia disponibilità di posti letto e respiratori». Secondo la Fondazione Gimbe, la Puglia è tra le 7 regioni dove la percentuale dei casi Covid ospedalizzati è superiore alla media nazionale (del 6 per cento) e si attesta all’8,9 per cento.
Ieri intanto è stato chiuso l’istituto scolastico «Ipsia» di Santeramo in Colle, nel Barese perché un operatore scolastico è risultato positivo. La sospensione della didattica in presenza ha riguardato tutte le classi per consentire le operazioni di sanificazione in tutti gli ambienti e permettere al Dipartimento dell’Asl di tracciare i contatti diretti. Anche una professoressa della scuola media Giustina Rocca di Trani, nella Bat è risultata positiva. La scuola è rimasta chiusa nella sola giornata di ieri, questa mattina le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente. «Non abbiamo evidenze che all’interno delle scuole pugliesi si stiano generando contagi di Covid 19 ha detto ancora il professor Lopalco - si tratta di infezioni contratte in ambito familiare o, comunque, all’esterno degli istituti. Quindi, per il momento, le scuole non ci sembra che rappresentino un elemento di preoccupazione».