Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il 28 ottobre l’Happy Casa Brindisi debutterà in Spagna Il presidente: «Situazione difficile, siamo preoccupati»
Marino: «Quattro contagi nel San Pablo a Burgos La Champions a rischio»
BRINDISI Prima il nord est italiano, quindi Trieste di domenica per il campionato, e poi mercoledì l’esordio in Champions League con il San Pablo a Burgos nella Spagna centro settentrionale. Nando Marino, il presidente dell’Happy Casa Brindisi, traccia la rotta in vista di un doppio impegno che mette in guardia i salentini soprattutto per la trasferta spagnola dove fino a ieri erano quattro i positivi al Covid 19, compreso il centro congolese Jordan Sakho ufficializzato venerdì scorso. Ieri nell’ambito del gruppo squadra spagnolo sono stati effettuati nuovi esami sulla base di un team per 1/3 decimato. Per questa ragione la Liga Endesa ha deciso di rinviare la gara interna che il San Pablo avrebbe dovuto affrontare domenica contro il Murcia per la settima giornata di campionato.
Presidente, siete preoccupati per le due trasferte?
«La situazione non è certamente facile. Dovremo sostenere un doppio stress per gli impegni sul parquet e per quei momenti di apprensione che andremo ad affrontare. Non sappiamo se partiremo per la Spagna vista la situazione. Abbiamo stabilito di prendere un volo da Trieste ma aspettiamo comunicazioni da parte della Fiba per verificare
Sopra il presidente Nando Marino, in alto un momento di una partita a Brindisi e a destra il coach Vitucci che la gara sia confermata».
Al PalaPentassuglia con Roma sono stati ammessi 1000 spettatori, domenica con Treviso solo 200…
«Più che le due vittorie e i conseguenti quattro punti conquistati ci ha fatto piacere ricevere dalla Questura gli elogi per come abbiamo gestito l’emergenza. Ci amareggia vedere così pochi spettatori nel nostro palazzo che supera per capienza i 3500 posti».
Su questa emergenza che cosa la tormenta di più per il suo club?
«Certamente il fattore che riguarda il ticketing e quindi la vendita dei biglietti a scartamento ridotto. Le piazze come la nostra con le nove stagioni in A e quel sentimento condiviso per la disciplina della pallacanestro, che ha un’utilità anche sociale, soffrono non poco per questa vicenda».
Che cosa si può fare per limitare questo tipo di disagi?
«Il Governo è molto attento al credito d’imposta e non invece al decreto attuativo. I contratti di sponsorizzazione
si potrebbero gestire meglio. Ne parleremo nella prossima assemblea di lega in programma giovedì in smart working».
I protocolli diramati dalla Federbasket come li giudica?
«Corretti, ottimi senz’altro. La nostra speranza è che si arrivi all’apertura per gli spettatori al 15% della capienza nei palasport. Sarebbe un passo importante perché vorrebbe dire che anche i contagi sarebbero diminuiti».
Andiamo sulla squadra. Tre vittorie di fila è soddisfatto?
«Vitucci sta facendo un ottimo lavoro e gli ultimi risultati conseguiti lo testimoniano. Le vittorie aiutano a continuare a vincere e premiano il lavoro dello scouting e quindi le scelte fatte. Sostengono gli umori dei tifosi in una città come Brindisi che segue con attenzione la nostra squadra».
Un americano del Tennessee come Darius Thompson che sposa una donna brindisina da cui aspetta una bimba.
«È un bel segnale per il nostro club perché siamo stati bravi a integrare nel nostro tessuto un cestista che veniva dall’estero e che qui si è evidentemente trovato bene. Merito dei nostri dirigenti e collaboratori».
Quali sono dopo la partenza importante in Italia gli obiettivi per il campionato e poi per la Champions?
«La salvezza come ci siamo prefissati con il nostro capoallenatore Vitucci ad inizio stagione».
❞ Prima di andare in Spagna aspettiamo a giorni le indicazioni dalla Fiba
❞ Per le gare in casa ci hanno fatto piacere gli elogi della Questura
❞ Le piazze sportive come la nostra soffrono molto per la crisi