Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Scontro sui biancorossi in tv De Laurentiis litiga con Ghirelli
BARI A tutto De Laurentiis. È stata una giornata con non poche sollecitazioni, quella vissuta ieri dal presidente del Bari. Prima un intervento su RadioBari, con focus sulla questione stadi e sulla gestione dei biglietti a disposizione dei tifosi. Poi un duro botta e risposta con il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, a partire proprio dalla contestazione, da parte del patron dei biancorossi, dei risultati ottenuti da Eleven Sports. Finora, sotto quest’ultimo aspetto, la trasmissione delle partite di campionato, a cura proprio di Eleven Sports, è stata caratterizzata da problemi tecnici praticamente infiniti. E la polemica non poteva che essere dietro l’angolo. Ma andiamo con ordine, partendo dalla faccenda San Nicola, che lunedì contro il Catania sarà nuovamente fruibile dai tifosi, almeno da mille di questi.
«Abbiamo preso con grande responsabilità – ha affermato De Laurentiis – ogni singola scelta: dalle modalità di accesso allo stadio ai posti da mettere a disposizione. Sono consapevole che qualsiasi offerta o idea avessimo adottato per la riapertura, avrebbe innescato polemiche da una parte e sostegno dall’altra. Anche per il prezzo dei biglietti abbiamo fatto una analisi su realtà “inferiori”, per bacino d’utenza o strutture; riaprire un impianto come il San Nicola, e farlo nella massima sicurezza, non è semplice, ancor di più in un momento come questo».
De Laurentiis ha definito «bellissimo» il gesto di alcuni abbonati di rinunciare al voucher e di accettare un kit con prodotti di merchandising biancorossi. «È il segno tangibile – ha proseguito – di un tifo vicino alla società, è pura energia per me; tutto questo dà tanta motivazione per investire, stare vicino alla squadra e cercare di riportare Bari nei massimi sistemi». Inevitabile è stato un passaggio rispetto alla situazione generale attuale («speriamo per il meglio, ho una paura enorme per una eventuale sospensione dei campionati e della vita in generale; i numeri sono deprimenti»). Ma è soprattutto sulla questione Eleven Sports che l’atmosfera si è surriscaldata. «È difficile stare in silenzio – è stato il suo parere – è una vergogna. La Lega è stata fallimentare, è stato fallimentare Ghirelli, è stato fallimentare Eleven Sports. Siamo a livelli di buffoneria folle. È un danno di immagine, per tutta la Lega Pro». Parole che hanno suscitato la replica piccata di Ghirelli, numero uno della serie C. «Apprendo che il presidente De Laurentiis ci
e Sky, ancor prima di proporlo agli operatori interessati così da trovare la soluzione più idonea per tutelare i tifosi».
«Ho fatto sollecitare telefonicamente (foto) non era riferito alla Lega o alla persona del presidente Ghirelli, quanto alla situazione venutasi a creare. Siamo giunti alla 6ª giornata di campionato e i disservizi sulla piattaforma non solo continuano, ma se possibile peggiorano. La risposta della Lega al momento è stata di sole parole. Il 13 ottobre scorso abbiamo presentato alla Lega Pro una
proposta, raccolta
❞ Al San Nicola Lo stadio deve dare un esempio, anche visivamente e di percezione per chi lo vive. Sarebbe un vanto avere comportamenti responsabili
❞ Sulla squadra Vedo un laboratorio continuo, in crescita Con il Monopoli è stata una gara difficile, contro un avversario organizzato ed aggressivo
❞ Sul Covid Speriamo per il meglio, ho una paura per una eventuale sospensione dei campionati e della vita in generale; i numeri sono deprimenti
❞ Su Auteri
Con il mister c’è intesa, c’è entusiasmo, semplicità e soprattutto molti fatti. Ci siamo trovati subito, sin dal ritiro; un buon rapporto
da un noto broadcaster, che segue una sollecitazione della società, in cui veniva quantificata una proposta economica per la sub-distribuzione delle partite della Ssc Bari. Il 14 ottobre la Lega Pro, per il tramite del proprio advisor, ha risposto che tale proposta non era ritenuta sufficiente, che c’era disponibilità a parlare, ma solo a determinate condizioni. Dette condizioni sono state ricevute della nostra società e sono al momento al vaglio del broadcaster per le opportune valutazioni. Della presunta bozza condivisa del 14 ottobre di cui fa menzione il presidente Ghirelli non vi è traccia».