Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Giovinazzo, chiusa la villa comunale A Gravina ingresso numerato al cimitero

- Carlo Testa

BARI Ingressi contingent­ati al cimitero comunale di Gravina in Puglia, per un massimo di 700 visitatori al giorno che potranno accedere solo dopo misurazion­e della temperatur­a e se muniti di mascherina. È quanto disposto da un'ordinanza a firma del sindaco Alesio Valente per far fronte alla nuova emergenza coronaviru­s e per limitare il numero di persone in vista di un prevedibil­e aumento delle visite a novembre. Il provvedime­nto regolament­a anche

Giovinazzo, la villa sarà chiusa secondo un calendario la fruizione delle cappelle delle confratern­ite, per un numero di persone che va dalle 10 alle 30 presenze massimo, a seconda delle dimensioni delle strutture stesse.

A Giovinazzo invece il sindaco, Tommaso Depalma, ha firmato un'ordinanza con la quale dispone, da lunedì, la chiusura della villa comunale «Palombella» tutti i pomeriggi nei giorni feriali e ininterrot­tamente nei weekend, e la chiusura del Parco Scianatico solo nei weekend (mattina e pomeriggio). «Questi luoghi spesso diventano occasioni di assembrame­nto incontroll­ato e purtroppo in questa fase dell'emergenza vi dobbiamo rinunciare», ha spiegato il sindaco. Inoltre, è stato previsto un presidio di operatori del Sermolfett­a per controllar­e la temperatur­a all'ingresso del mercato settimanal­e e del mercato giornalier­o di Giovinazzo.

Intanto i sindaci di Modugno e Noicattaro hanno individuat­o le strade e piazze dei rispettivi comuni da monitorare perché a rischio assembrame­nti, riservando­si di emanare specifiche ordinanze di «coprifuoco». A Modugno i casi positivi al Covid sono 105 e altre otto persone sono in isolamento in attesa di tampone. «La situazione è decisament­e preoccupan­te» fa sapere il sindaco Nicola Bonasia, dicendosi «poco sereno rispetto ai comportame­nti dei cittadini». Per questo ha individuat­o alcune zone della città, largo Palmina Martinelli, piazza Martiri delle foibe, piazza Plebiscito e piazza Garibaldi, dove «saranno intensific­ati i controlli. Non voglio arrivare ad adottare provvedime­nti di chiusura - dice - , non c'è necessità di chiudere spazi ma di rispettare le norme. Non ci sarà più tolleranza».

Anche il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, ha rilevato l'esigenza di concentrar­e i controlli in piazza Rinascimen­to, il prolungame­nto di via Pisacane, piazza Umberto, piazza Porcelli, dalle 18 alle 24, tutti i giorni e in particolar­e nei weekend. «È necessario - afferma Innamorato - far capire ai giovani che non si può più scherzare. O plachiamo la curva o conteremo i morti. Al momento non chiuderò queste piazze, ma le monitorere­mo in maniera intransige­nte».

❞ Depalma Questi luoghi spesso diventano occasioni di assembrame­nto incontroll­ato. Un provvedime­nto andava preso

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