Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lite nel ghetto, ucciso un immigrato
Assassinato a coltellate nella baraccopoli di Borgo Mezzanone. Indaga la polizia
FOGGIA Un cittadino nordafricano, di cui non è stato reso noto il nome, è stato ucciso, ieri sera, nel ghetto di Borgo Mezzanone la baraccopoli che si trova nelle campagne tra Foggia e Manfredonia al termine di un litigio. A dare l’allarme sono stati altri ospiti del ghetto: una volta sul posto il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso dello straniero.
Sul corpo l’uomo aveva diverse ferite, molto probabilmente causate da un coltello. Sul posto anche gli agenti della squadra mobile di Foggia e del commissariato di Manfredonia che stanno vagliando la posizione di un altro straniero, trovato all’ingresso della baraccopoli con gli abiti sporchi di sangue. Alcuni migranti all’arrivo degli investigatori hanno inveito contro di lui, accusandolo. L’uomo è stato trasportato in questura a Foggia dove è stato interrogato per tutta la notte: gli inquirenti stanno anche cercando di capire la causa scatenante il litigio, conclusosi con l’omicidio.
Non è la prima volta che gli insediamenti abusivi sparsi nel territorio della provincia di Foggia diventano il teatro per episodi sfociati nel sangue. La convivenza difficile tra diverse etnie anche nel recente passato ha causato omicidi e tentativi di omicidio. L’ultimo il 22 aprile scorso quando un ragazzo della Guinea Equatoriale, Algassimou Bah di 20 anni, è stato ucciso a coltellate da un connazionale al termine di un litigio per futili motivi.