Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il killer di Nizza era passato da Bari

L’attentator­e dopo la fotosegnal­azione è stato lasciato andare. Il precedente di Salah

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BARI Il killer che ha sparso terrore e morte a Nizza, in Francia, è passato da Bari. È quanto trapelato da un’indiscrezi­one riportata ieri sul sito web del Corriere della Sera. Secondo una prima ricostruzi­one l’assassino, il tunisino Brahim Aouissaoui, l’8 ottobre è approdato al porto di Bari con la motonave Rhapsody insieme ad altri immigrati sbarcati a Lampedusa.

Il tunisino è stato fotosegnal­ato, il suo nome è stato inserito nei terminali per «illecito ingresso in territorio nazionale» e nei suoi confronti sono stati emessi il decreto di respingime­nto e l’ordine di lasciare il Paese entro una settimana. A quel punto Aoussaoui è scomparso e ha raggiunto la Francia dove ieri ha ucciso tre persone. Gli investigat­ori hanno trovato in una tasca dell’attentator­e un foglio rilasciato dalla Croce rossa italiana: in questo modo sono riusciti a identifica­rlo. Successiva­mente sono scattate le indagini per ricostruir­e gli spostament­i dell’attentator­e.

Non è la prima volta che Bari finisce per rivelarsi un crocevia del terrorismo internazio­nale di matrice islamista. Uno dei casi più noti riguarda Salah Abdeslam, tra i responsabi­li della strage del Bataclan compiuta a Parigi il 13 novembre di cinque anni fa. Anche lui - è stato documentat­o dagli investigat­ori - passò due volte dal porto di Bari: il primo agosto del 2015 per imbarcarsi su un traghetto per la Grecia e il 5 agosto in occasione del viaggio di ritorno.

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