Mennea e l’oro di Mosca celebrati in un francobollo «Omaggio al campione»

L’evento organizzato domani mattina nel Teatro Curci Il Comune di Barletta cede sulla diretta streaming

BARLETTA Fuori i giornalisti, anzi no. Alla fine, non senza polemiche, anche gli organi di stampa potranno documentare l’importante evento che si terrà domani al Teatro Curci Barletta per la presentazione del francobollo che celebra i 40 anni dell’oro conquistato da Pietro Mennea il 28 luglio del 1980 ai giochi olimpici di Mosca. In un primo momento l’amministrazione comunale aveva deciso di cancellare la diretta televisiva già annunciata e di aprire le porte del teatro solo al sindaco, ai rappresentanti istituzionali della città di Barletta e del territorio, al direttore di Poste Italiane Bari-Bat Pasquale Ragozzini e di ospitare in videoconferenza gli interventi del viceministro Mise Buffagni e del presidente del Coni Malagò.

Poi il passo indietro per consentire ai cittadini che vorranno assistere alla cerimonia di seguirla in diretta streaming. Sarà l’occasione per rivivere l’emozione già provata quarant’anni prima quando Pietro Mennea, quel giovane di Barletta che ormai tutti chiamavano «Freccia del Sud», consacrò la sua carriera di atleta con uno degli obiettivi più ambiti per ogni sportivo: la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Quella sua rimonta sullo scozzese Alan Wells ai giochi sovietici, ormai scolpita per sempre nella storia dell’atletica italiana ed internazionale, viene ora celebrata con un francobollo della serie tematica «Lo Sport» grazie alla collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane.

«Questo evento celebra non soltanto un grandissimo campione e un grande uomo che si è distinto nello sport, nella professione, nell’attività politica e in generale nella vita», commenta Ruggiero Mennea, cugino del compianto campione e delegato della Fondazione Mennea, la Onlus fondata dallo stesso Pietro Mennea nel 2006 con lo scopo di sostenere la ricerca medico scientifica e lo sport.

«Questa attività cristallizza l’importanza di un uomo che ha portato i colori dell’Italia nel mondo. Il suo aver raggiunto l’incredibile traguardo, partendo dal Sud in un’epoca in cui non c’erano strutture sportive, ci si allenava per strada, è il segno che per la forza di volontà, il crederci, alla fine porta ad importanti risultati. Pietro Mennea, in questo, sia un simbolo per tanti giovani» è l’auspicio del delegato della fondazione. Un pensiero condiviso anche dal senatore Dario Damiani, concittadino del grande campione e promotore dell’iniziativa. «Per la terza volta Barletta viene celebrata su un francobollo, dopo il centenario dalla nascita di De Nittis e il cinquecentenario della Disfida di Barletta», afferma soddisfatto il parlamentare barlettano. Che conclude: «Era giusto che questo evento storico venisse ricordato con uno strumento, il francobollo, destinato a fare il giro del mondo. E che sia di buon auspicio per i tanti giovani atleti di Barletta, tra cui tanti campioni in attività, affinché possano scrivere pagine destinate a restare nella storia».

Ruggiero Mennea Celebrato un grande campione e un grande uomo

Dario Damiani Giusto ricordate quella magnifica vittoria

I personaggi Nella foto sopra il presidente del Coni, Malagò A destra la gioia di Mennea dopo la vittoria di 40 anni fa