Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Antenucci e Montalto show Il Bari canta coi due tenori
I biancorossi domani a Potenza dopo la prova positiva contro la Juve Stabia
BARI Se la musica del Bari possa essere trasmessa costantemente in radio Am, grazie alla coppia gol Antenucci-Montalto, sarà solo il tempo a dirlo. Di certo la vittoria di domenica, contro un avversario di tutto rispetto come la Juve Stabia, rende l’idea che Mirco e Adriano, nomi di battesimo dell’ex Spal e dell’ex Cremonese, possano essere amici non soltanto per spezzoni di gara, ma anche «per la pelle». Ovvero per tutti i 90 minuti.
Finora non era mai capitato che Montalto e Antenucci, per caratteristiche assai vicini a un tandem ideale di attaccanti centrali, giocassero assieme dall’inizio. Non perché Auteri, allenatore dei biancorossi, fosse poco avvezzo all’idea, ma semplicemente perché il tempo non era stato sufficiente perché certi movimenti fossero assimilati e memorizzati. Montalto, va detto, è stato uno degli ultimi colpi di mercato del Bari, ha dovuto attendere l’attimo fuggente per mettere in mostra le sue qualità. Un po’ per volta questo è accaduventaglio to: esordio senza squilli con la Cavese, poi un quasi gol contro il Monopoli. Quindi la rete in una manciata di minuti al cospetto del Catania. Domenica, finalmente, un po’ di continuità e serenità, con tanto di bolide mancino da distanza siderale, a sbloccare il match.
Antenucci è stato il solito. Ma a differenza del solito, per andare incontro alle esigenze e agli spazi della new entry d’attacco, si è defilato con una certa insistenza sull’esterno. Non si può parlare di una novità nell’ampio e variegato di colpi del fuori categoria del Bari, ma senz’altro rappresenta un elemento nuovo nello scacchiere tattico dei «galletti». La rete con cui ha chiuso il match è la cartina di tornasole di questa possibilità ulteriore: ricezione al largo della sfera, accentramento verso l’interno e sassata all’incrocio dei pali.
La domanda che molti si pongono è: potrà essere una costante per Auteri? La risposta non è complicata: non c’è alcuna controindicazione perché l’uno e l’altro non possano vicendevolmente farsi regali nel modulo pugliese. D’altronde l’assist di Antenucci per Montalto contro il Catania ne era stata una prima prova, domenica è accaduto tutto il resto. La compresenza dei due può essere un valore aggiunto per Auteri, nel contesto di un mazzo di carte che genera davvero l’imbarazzo della scelta.
E allora, visto che domani già si torna in campo (a Potenza, calcio d’inizio alle 20.45) c’è curiosità per capire quali saranno le mosse del tecnico siciliano. Può darsi che Auteri, nell’ottica del turnover, dia fiato a Montalto, per rilanciare D’Ursi. O, chissà, sull’onda dell’entusiasmo, dia fiducia a una coppia nuova ma promettente. Perché Antenucci e Montalto sono andati a segno, ma danno la sensazione di poter ancora e tanto crescere sul fronte dell’intesa. Con la Juve Stabia sono arrivate due grandi giocate, in generale possono diventare due cannonieri mortiferi in un meccanismo che va perfezionato.
A Bari si sfregano le mani. Radio AM può far sognare, ma il bello del Bari è che davanti c’è solo da scegliere.