Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Antenucci e Montalto show Il Bari canta coi due tenori

I biancoross­i domani a Potenza dopo la prova positiva contro la Juve Stabia

- di Pasquale Caputi

BARI Se la musica del Bari possa essere trasmessa costanteme­nte in radio Am, grazie alla coppia gol Antenucci-Montalto, sarà solo il tempo a dirlo. Di certo la vittoria di domenica, contro un avversario di tutto rispetto come la Juve Stabia, rende l’idea che Mirco e Adriano, nomi di battesimo dell’ex Spal e dell’ex Cremonese, possano essere amici non soltanto per spezzoni di gara, ma anche «per la pelle». Ovvero per tutti i 90 minuti.

Finora non era mai capitato che Montalto e Antenucci, per caratteris­tiche assai vicini a un tandem ideale di attaccanti centrali, giocassero assieme dall’inizio. Non perché Auteri, allenatore dei biancoross­i, fosse poco avvezzo all’idea, ma sempliceme­nte perché il tempo non era stato sufficient­e perché certi movimenti fossero assimilati e memorizzat­i. Montalto, va detto, è stato uno degli ultimi colpi di mercato del Bari, ha dovuto attendere l’attimo fuggente per mettere in mostra le sue qualità. Un po’ per volta questo è accaduvent­aglio to: esordio senza squilli con la Cavese, poi un quasi gol contro il Monopoli. Quindi la rete in una manciata di minuti al cospetto del Catania. Domenica, finalmente, un po’ di continuità e serenità, con tanto di bolide mancino da distanza siderale, a sbloccare il match.

Antenucci è stato il solito. Ma a differenza del solito, per andare incontro alle esigenze e agli spazi della new entry d’attacco, si è defilato con una certa insistenza sull’esterno. Non si può parlare di una novità nell’ampio e variegato di colpi del fuori categoria del Bari, ma senz’altro rappresent­a un elemento nuovo nello scacchiere tattico dei «galletti». La rete con cui ha chiuso il match è la cartina di tornasole di questa possibilit­à ulteriore: ricezione al largo della sfera, accentrame­nto verso l’interno e sassata all’incrocio dei pali.

La domanda che molti si pongono è: potrà essere una costante per Auteri? La risposta non è complicata: non c’è alcuna controindi­cazione perché l’uno e l’altro non possano vicendevol­mente farsi regali nel modulo pugliese. D’altronde l’assist di Antenucci per Montalto contro il Catania ne era stata una prima prova, domenica è accaduto tutto il resto. La compresenz­a dei due può essere un valore aggiunto per Auteri, nel contesto di un mazzo di carte che genera davvero l’imbarazzo della scelta.

E allora, visto che domani già si torna in campo (a Potenza, calcio d’inizio alle 20.45) c’è curiosità per capire quali saranno le mosse del tecnico siciliano. Può darsi che Auteri, nell’ottica del turnover, dia fiato a Montalto, per rilanciare D’Ursi. O, chissà, sull’onda dell’entusiasmo, dia fiducia a una coppia nuova ma promettent­e. Perché Antenucci e Montalto sono andati a segno, ma danno la sensazione di poter ancora e tanto crescere sul fronte dell’intesa. Con la Juve Stabia sono arrivate due grandi giocate, in generale possono diventare due cannonieri mortiferi in un meccanismo che va perfeziona­to.

A Bari si sfregano le mani. Radio AM può far sognare, ma il bello del Bari è che davanti c’è solo da scegliere.

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 ??  ?? Bari - Juve Stabia Antenucci tende la mano a Montalto per festeggiar­e il gol (dal sito ufficiale della S.S.C. Bari)
Bari - Juve Stabia Antenucci tende la mano a Montalto per festeggiar­e il gol (dal sito ufficiale della S.S.C. Bari)

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