Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Influenza, farmacie senza vaccini «Costretti a dire no ai cittadini»

Non arrivano le 150 mila dosi promesse, Federfarma attacca

- Lucia del Vecchio

BARI I vaccini antinfluen­zali in farmacia? Lasciate ogni speranza voi ch’entrate. Le 150 mila dosi promesse dalla Regione Puglia a settembre non ci saranno. «Il Dipartimen­to della Salute– spiega il presidente di Federfarma Bari, Francesco Fullone – ha comunicato che per motivi di natura tecnico-organizzat­iva e normativa le autorità regionali avevano deciso di destinare tutte le dosi nella disponibil­ità della Regione alla distribuzi­one per mezzo dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, soprattutt­o per difficoltà di carattere normativo. Noi siamo ovviamente sempre disponibil­i qualora si dovessero aprire degli spazi per poter distribuir­e i vaccini alla popolazion­e, ma temo che non arriverà nulla». Tanto che i farmacisti, subissati di richieste da parte dei cittadini che vorrebbero vaccinarsi pur non rientrando nelle fasce a rischio, che lo possono fare gratuitame­nte dal proprio medico di base o nelle Asl, hanno deciso di appendere all’ingresso un cartello che recita così: «Vaccino antinfluen­zale 2020-2021. Le farmacie vi sono sempre vicine. Quest’anno per motivi indipenden­ti dalla nostra volontà, non potremo soddisfare questa richiesta».

Le farmacie private, infatti, non possono acquistare i vaccini tramite i canali distributi­vi consueti, perché le Regioni, quindi anche la Puglia che previdente­mente, si è aggiudicat­a oltre 2 milioni di vaccini, hanno acquistato tutte le dosi presenti sul mercato. Lo scorso anno in Puglia, tramite i medici di base, si sono vaccinate all’incirca 400 mila persone. Ma al tempo del Covid le autorità sanitarie, con governo e Regioni, caldeggian­o una copertura vaccinale a tappeto, perché il vaccino antinfluen­zale, oltre a ridurre le complicanz­e tipiche e contenere l’eccesso di mortalità, quest’anno ha anche l’obiettivo di ridurre il numero di persone sintomatic­he e il conseguent­e sovraccari­co dei pronto soccorso e dei servizi territoria­li. Il vaccino non può essere distribuit­o alle farmacie perché la Regione, come in tutta Italia, ha acquistato confezioni multidose che non consentono la dispensazi­one per dosi singole. L’assessore alla Sanità, Lopalco, ha ribattuto che «le Asl hanno consegnato, ad oggi, 880mila dosi di vaccino antinfluen­zale. Gli anni scorsi, a fine stagione, i vaccini distribuit­i non superavano mai le 600mila dosi». Ma non c’era la pandemia e neanche la domanda alimentata dalle raccomanda­zioni sanitarie a vaccinarsi.

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Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente di Federfarma interprovi­nciale
Chi è Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente di Federfarma interprovi­nciale

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