Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari-Napoli, bando per l’ultimo lotto «Dal 2021 operativi tutti i cantieri»
Avviso da 1,5 miliardi. Tra 6 anni dall’Adriatico al Tirreno in treno in 2 ore
BARI L’ultimo bando dell’alta velocità e alta capacità ferroviaria Bari-Napoli diventa realtà. Il documento, predisposto da Ferrovie dello Stato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e riguarda il lotto della tratta Hirpinia-Orsara, lunga circa 28 chilometri per un investimento complessivo di 1,5 miliardi. La conseguenza? Dopo anni di attesa (e battaglie burocratiche) dal 2021 tutti i cantieri legati al potenziamento infrastrutturale saranno operativi. Con la speranza di poter usufruire del servizio più rapido con anticipazioni a seconda del completamento dei vari lotti.
Infatti, entro il 2023, con il completamento delle prime tratte (Napoli-Cancello e Cancello-Frasso), partirà il primo collegamento diretto tra Napoli e Bari con successiva estensione dell’itinerario fino a Lecce e Taranto. Sulla nuova linea si viaggerà alla velocità massima di 250 chilometri orari e la conclusione stimata dei lavori è per il 2026 dove sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e da Bari a Roma in 3. Da Lecce a Napoli in 3 ore e da Lecce a Roma in 4 ore. In poco più di un’ora, infine, da Foggia a Napoli e in 2 ore da Foggia a Roma.
«Venticinque nuovi viadotti, 9 gallerie e 14 nuove stazioni che sorgeranno in 121 chilometri per unire Napoli e Bari in due ore di treno. Oggi ha scritto su facebook Paola De Micheli, ministra dei Trasporti - compie un passo avanti decisivo un’opera fondamentale per collegare meglio il nostro Mezzogiorno e ridurre le distanze, non solo quelle fisiche, ma anche quelle economiche e sociali». Sul cantiere Hirpinia-Orsara la ministra ha commentato: «Un grande cantiere che si aggiunge agli altri già aperti nel Sud e darà lavoro a tante persone e imprese. Nel 2026 è prevista la conclusione lavori, ma dal 2023 inizieranno le aperture progressive delle tratte. Passo dopo passo, decisione dopo decisione prende forma la nostra idea di Paese: più veloce, più interconnesso, e quindi più giusto».
La Napoli-Bari è un’opera da 6,2 miliardi di investimenti. A regime saranno circa 4.000 le persone, tra imprese appaltatrici e indotto, a essere impegnate nella realizzazione della nuova linea con significativi benefici per l’economia delle regioni coinvolte. Il collegamento è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia- Mediterraneo. Nel 2026, alla conclusione dei lavori, faciliterà gli spostamenti di persone e merci da Bari verso Napoli e Roma.