Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Addio alle luci di artista Soldi della rassegna in beneficenza ai poveri
La pandemia costringe il Comune di Taranto alla marcia indietro sulle festività natalizie. Aveva puntato 300 mila euro per decorazioni artistiche, eventi e luminarie, ma ci sono altre urgenze. Sarà un Natale sobrio, essenziale e senza eccessi. Le risorse meglio dirottarle altrove. Le luminarie ci saranno, ma non quelle stile Salerno, gli eventi però sono cancellati. E i tarantini se ne accorgeranno già domani. Santa Cecilia è il tradizionale avvio delle feste e, fino all’anno scorso, rallegrava gli animi con le bande musicali che già all’alba suonavano nei quartieri. Niente pastorali stradali, ma il 22 novembre, alle 19.30 sul palco del Teatro Comunale Fusco, si esibirà il Gran Concerto Bandistico «Giovanni Paisiello» – Città di Taranto, diretto dal maestro Vincenzo Simonetti. «Comincia il Natale - dice l’assessore alla Cultura, Fabiano Marti (foto) - le luminarie saranno più sobrie, meno colorate, ma in questo momento difficile c’è bisogno di luce». Infine il sindaco Melucci: «Pronti 100mila euro in progetti dedicati ai più deboli». (c.b.)