Chironna realista: «Controlli saltati, subito i test rapidi»

da spingere la stessa Regione a spendere 8,5 milioni per crearne altri 160 di intensiva in un ospedale da campo in Fiera del Levante (da aprire entro la metà di gennaio). Ma la priorità ora sembrerebbe salvare il Natale. «Abbiamo già clienti che ci hanno chiamato per essere inseriti in lista - aggiunge Anna Ester Cusmai, titolare dell’omonimo laboratorio di Bari - visto che ci saranno rientri. Ma ci sono anche aziende che sottopongono a test i dipendenti in vista di questo periodo. Noi stiamo facendo il massimo per supportare la clientela».

A Bari Ditonno e Cusmai (insieme all’Ospedale Santa Maria) sono i laboratori accreditati in cui effettuare i tamponi molecolari. Ma ci sono altri centri che hanno scelto di puntare sugli antigenici rapidi. Anche in questo caso ci sono già prenotazioni per il periodo del cenone. «Vedremo cosa sarà stabilito con il nuovo Dpcm conclude Irene De Lucia responsabile del laboratorio Centro Analisi Mediterraneo -, se sarà possibile spostarsi tra regioni. Quello che posso dire è che c’è già un discreto numero di persone che ci hanno contattato per un tampone antigenico».

Ai tamponi del Natale mancano circa venti giorni. Le date delle prenotazioni vanno dal 18 al 23 dicembre con la consapevolezza che i tempi di incubazione non mettono al sicuro (vanno dai 2 ai 7 giorni).