Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un Natale solidale Luminarie spente per aiutare i poveri
Nei Comuni del Brindisino i fondi degli addobbi riconvertiti in buoni spesa per i bisognosi
Buoni spesa alle famiglie più in difficoltà rinunciando a luminarie, addobbi natalizi e decorazioni. Tra chi ridimensiona gli allestimenti e chi invece li azzera totalmente optando per parole d’ordine come sobrietà e solidarietà. Si moltiplicano in Puglia i sindaci che decidono di trasferire i fondi dei cartelloni natalizi al sostegno delle fasce sociali più deboli, a quelle che più di tutte stanno pagando le conseguenze economiche della pandemia. Spenta l’atmosfera di festa delle principali piazze e strade dello shopping, si accende la macchina della beneficenza. Ne sanno qualcosa due sindaci del Brindisino, Antonello Denuzzo di Francavilla Fontana e Toni Matarrelli di Mesagne che hanno scelto di devolvere interamente i fondi comunali, previsti per addobbi e luci, alla raccolta di buoni spesa da destinare ai nuclei familiari più bisogni. Rispettivamente 40 mila e 32 mila euro da spendere nelle attività locali. Aiuti concreti per generi alimentari o per gli acquisti di vestiario, beni di prima necessità e giocattoli per i più piccoli. Perché se è vero che governo e comunità scientifica raccomandando di evitare cecial
noni allargati, c’è anche chi non potrà nemmeno mettere un piatto a tavola.
«Secondo me a Francavilla Fontana sapremo vivere comunque l’aria delle festività – dice il sindaco Denuzzo - sono convinto che respireremo soprattutto uno spirito comunitario, che sarà di conforto per quanti sono più in difficoltà e per tutti noi». A pochi chilometri di distanza gli fa eco da Mesagne il collega Matarrelli: «La pandemia ha aggravato la condizione economica di molti nuclei e delle persone sole. Si intende dare la possibilità ai beneficiari di spendere
i buoni nei negozi che aderiranno all’iniziativa, sostenendo così anche l’economia locale».
A Taranto invece l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci destinerà parte del budget natalizio, 100 mila euro, per l’acquisto e la distribuzione di
generi alimentari, beni di prima necessità, articoli natalizi e di informatica, giocattoli, materiale igienico sanitario e dispositivi di protezione a famiglie e cittadini più fragili, segnalati dai servizi sociali. Organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, onlus riconosciute (e non) avranno tempo fino al 7 dicembre per partecipare al Natale solidale.
Non sarà Meraviglioso, come da tradizione, ma più di comunità anche il Natale di Polignano a Mare. «Nei prossimi giorni – annuncia sui sosione
Taranto e Polignano Melucci ha destinato 100 mila euro ai poveri, Vitto regalerà tablet per la didattica a distanza
Il sindaco Antonello De Nuzzo Anche senza luminarie a Francavilla Fontana sapremo vivere comunque l’aria delle festività natalizie animati da un notevole spirito comunitario
il sindaco Domenico Vitto - promuoveremo una serie di misure a favore dei nostri concittadini». Buoni spesa, ma anche sostegno ai canoni di locazione e al commercio e un apposito bando per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di tablet per gli studenti in didattica a distanza. «Stiamo acquistando dei saturimetri – aggiunge Vitto - da distribuire ai concittadini più fragili e pubblicheremo un bando rivolto agli under 18, ai quali si riconoscerà un ticket di 100 euro spendibile nei negozi polignanesi che aderiranno all’iniziativa, per l’acquisto di libri, giochi, abbigliamento, materiale informatico e di cartoleria». Sempre nel Barese altre iniziative anche a Giovinazzo. Qui il Comune ha comunque deciso di addobbare le principali strade commerciali e di installare un albero (donato da uno sponsor) in piazza Vittorio Emanuele «per dare un segnale di speranza a negozianti e cittadini» spiega il sindaco Tommaso Depalma annunciando misure di sostegno su canoni di locazione e cartelle Tari per famiglie e attività commerciali.