Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La lunga coda fuori dal Pronto soccorso Fatta l’autopsia sul corpo di Antonella

Per la morte della 41enne all’ospedale di Barletta indagati 18 operatori sanitari

- Giuseppe Di Bisceglie

BARI Verità prima ancora che giustizia. È quanto chiedono i familiari di Antonella Abbatangel­o, la 41enne di Trani morta lo scorso 19 novembre nell’ospedale di Barletta per delle complicanz­e dovute alla sua positività al Covid 19. Una denuncia formale non è stata ancora presentata ma il Pm della Procura di Trani, Giovanni Lucio Vaira, vuole vederci chiaro su quella storia, raccontata dal Corriere del Mezzogiorn­o lo scorso 22 novembre, che ha destato clamore in tutta Italia. Per questo ha aperto una inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati 18 persone, tutti operatori sanitari che, a vario titolo, hanno gestito la paziente dalla prima richiesta di soccorso a Trani sino al decesso nell’ospedale di Barletta.

Una indagine finalizzat­a a fare chiarezza sul tragico evento e a stabilire se vi siano state carenze o ritardi nell’assistenza alla paziente. Antonella, infatti, giunta all’ospedale di Barletta con mezzo proprio, avrebbe aspettato una decina di ore prima di essere presa in carico dall’ospedale. Nella mattinata di ieri il medico legale, Biagio Solarino, e l’anestesist­a, Francesco Bruno - su incarico della Procura - hanno eseguito l’autopsia sul corpo della donna. La famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Francesco Paolo Sisto e Giorgia Di Savino (Studio Fps) ha nominato come consulenti di parte i medici legali Vincenzo de Filippis e

Michele Vacca. L’esito dell’autopsia, atteso tra 90 giorni, insieme all’analisi di tutti i documenti clinici della paziente, saranno utili a dare risposte sulle cause o concause della morte e a chiarire quale sia stato il «decorso clinico che ha condotto alla morte e quali scelte diagnostic­he e terapeutic­he» siano state fatte dai medici che l’hanno avuta in cura, verificand­o - si legge nel quesito posto ai consulenti dalla Procura - «eventuali errori diagnostic­i e omissioni di trattament­i terapeutic­i», e «protocolli medici eventualme­nte violati».

«Restiamo in attesa dei risultati dell’accertamen­to autoptico. La famiglia di Antonella Abbatangel­o ha un unico interesse: che venga accertata la verità sulla sua morte», è l’unico commento degli avvocati Sisto e Di Savino che scelgono la via della prudenza. Anche la Asl ha aperto una indagine interna per chiarire tutti i passaggi dell’accaduto e anche quali siano state le attese fuori dal pronto soccorso. Il direttore generale Delle Donne, tuttavia, ribadisce: «È stato fatto tutto il possibile. La paziente è stata trattata come da protocollo con le procedure standard previste per il trattament­o intensivo di casi di grave insufficie­nza respirator­ia».

 ??  ?? Antonella Abbatangel­o, morta a 41 anni
Antonella Abbatangel­o, morta a 41 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy