Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Marino mette all’asta la maglia di Maradona Base 300 mila euro
Lex Lecce: «Un ricordo, darlo via deve valerne la pena»
LECCE Ci sono ricordi che hanno un valore inestimabile ed altri che, invece, hanno una base d’asta di 300 mila euro. Come una maglietta del Napoli indossata trent’anni fa dal compianto Diego Armando Maradona - da tutti ritenuto il calciatore più forte di tutti i tempi - che da Lecce è stata posta in vendita su eBay, sperando che in giro per il mondo ci sia qualche sfegatato (e facoltoso) fan del Pibe de oro, disposto a spendere l’enorme cifra per accaparrarsela. Per chi non volesse farsela sfuggire, inoltre, c’è anche la possibilità di acquistarla subito, sborsando ben 450 mila euro. Gratuite le spese di spedizione.
La “solita” truffa online? Nel marasma del web e dei suoi mille pericoli, a certificare l’originalità della maglietta è proprio il venditore, anzi il padre, ossia l’ex centrocampista giallorosso Raimondo Marino, che ricevette quella maglia del Napoli direttamente dalle mani di Maradona, in occasione della partita di serie A tra il Lecce e la squadra partenopea del 9 settembre 1990. La partita, per la cronaca, terminò con un pareggio a reti inviolate.
Marino scambia la maglia con Diego
«Scambiai quella maglietta con Diego al termine della partita – racconta Marino poi l’ho donata ai miei figli: hanno scelto loro di metterla in vendita. Di quella partita ho un ricordo bellissimo, come di tutti i momenti trascorsi con Maradona dal 1984 al 1986, quando ho giocato in A con il Napoli, la città che mi ha visto nascere calcisticamente».
Marino giocò con il Lecce dal 1989 al 1991, collezionando 46 presenze e 2 reti in serie A, ma negli anni ha anche allenato le giovanili (allievi nazionali e Primavera) del club giallorosso. «Quel giorno lo marcava Garzya – ricorda l’ex calciatore - io giocavo da mediano. Siamo stati compagni di squadra per quasi tre anni, scherzavamo sempre. Eravamo ottimi amici. Sapeva che gli avrei chiesto la maglia, gliela chiedevo sempre. Ed anche quel giorno mantenne fede alla promessa». Marino poi conclude: «Conservarla per ricordo? Vivo sempre il presente, i ricordi non mi sono mai piaciuti, anche se aiutano a non sbagliare più».
L’annuncio su eBay ha collezionato già migliaia di visualizzazioni, ma al momento pare non siano pervenute offerte. Almeno non pubblicamente. «Maradona era e sarà unico: ci separeremo dalla maglietta soltanto se ne varrà veramente la pena, altrimenti resterà un ricordo di famiglia» racconta il figlio di Raimondo, Dino, che insieme al fratello ha pubblicato l’inserzione di vendita sul web.
La cifra richiesta è tutt’altro che alla portata di tutti, motivo per cui i due inserzionisti stanno pensando di affidarsi ad una casa d’aste internazionale. Maradona, a quanto pare, oltre ad essere un «ragazzo d’oro», a sua insaputa trasformava in oro anche tutto ciò che indossava.