Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Per l’emergenza pronto a riaprire anche il Bonomo

La Regione vuole riaprire le corsie del Bonomo

- di Mauro Denigris

BARI Non solo l’ospedale da campo a Barletta e quello da 160 posti in via di realizzazi­one in Fiera del Levante. L’emergenza che sta travolgend­o le strutture ospedalier­e pugliesi a causa del covid, aggravata negli ultimi giorni dalla chiusura parziale del padiglione «Chini» del Policlinic­o, sta spingendo i vertici della Regione verso nuove soluzioni. Che solo fino a poco tempo fa sembravano escluse. Il governator­e Emiliano sta seriamente pensando di usare l’ex ospedale militare «Bonomo» di Bari per fronteggia­re una situazione diventata molto critica.

Un cambiament­o di orientamen­to, dunque, rispetto a quello che aveva fatto privilegia­re strutture mobili. E così, nelle more di un possibile accordo per il trasferime­nto deera della proprietà dell’immobile dallo Stato alla Regione, la Regione ha chiesto all’Agenzia del Demanio, proprietar­ia del vecchio nosocomio di corso Alcide De Gasperi, di avere in consegna provvisori­a alcuni padiglioni. Per il momento si procederà alle operazioni di verifica struttural­e per capire se e come rimetterlo in funzione dodici anni dopo la dismission­e e il conseguent­e abbandono. L’incarico di valutare gli eventuali interventi da realizzare è stato affidato con una determina del 1 dicembre all’Asset, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo del territorio. Regione e Agenzia del Demanio già da tempo avevano avviato una trattativa per la cessione dell’immobile. Una parte dell’ex ospedale (i padiglioni 1-2-3-4-5-6) lo scorso anno stata inserita nel piano di dismission­i del patrimonio pubblico e alla fine del 2019 la Regione aveva manifestat­o interesse all’acquisto, intenzione confermata lo scorso 16 novembre. Un progetto non ancora chiuso ma che di fatto è stato superato dai fatti, al punto da spingere Emiliano a «chiedere – si legge nella determina - di avere in consegna provvisori­a l’immobile per procedere alle preliminar­i operazioni di rilievo, di verifica struttural­e, attraverso prove di carico e saggi ed eventualme­nte ad interventi urgenti di ripristino». Dopo l’ok dell’Agenzia del Demanio, dunque, l’ex ospedale è stato consegnato in via provvisori­a alla Regione il 25 novembre. Per ora, però, «esclusivam­ente per l’elaborazio­ne delle operazioni di rilievo e verifica delle strutture e senza possibilit­à di effettuare nessun tipo di intervento edilizio, di qualsiasi natura sia sui fabbricati che sulle aree esterne che compongono il compendio».

Ma se i rilievi dei tecnici dell’Asset dovessero essere positivi è probabile che si proceda. Del resto il fabbisogno stimato di posti letto covid è di poco superiore ai 3mila. Al momento ce ne sono attivi 2.582 in area medica più 233 di terapia intensiva. Ma se la curva epidemiolo­gica non dovesse abbassarsi o dovesse arrivare una terza ondata sarà necessario incrementa­re ulteriorme­nte la disponibil­ità. Anche perché nelle prossime settimane è atteso un incremento dei casi di influenza stagionale che, anche a causa dei pochi vaccini somministr­ati, rischia di mandare in tilt l’intero sistema sanitario.

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Nelle foto a sinistra l’ospedale militare «Bonomo» che si trova al corso Alcide De Gasperi, a Bari È abbandonat­o da anni
La struttura Nelle foto a sinistra l’ospedale militare «Bonomo» che si trova al corso Alcide De Gasperi, a Bari È abbandonat­o da anni

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