Nelle terapie intensive è record di ricoveri Autosegnalazione per chi torna a Natale

Tasso di positività al 18% : salgono a 226 i pazienti nelle Rianimazioni Per le festività previsto il rientro di 30 mila pugliesi come nel marzo scorso

BARI Sale leggermente la curva dei contagi in Puglia con 1.602 nuovi positivi su 8.753 tamponi processati nelle ultime 24 ore, 42 sono invece i decessi. Resta alto il tasso di positività (oltre il 18 per cento) soprattutto se confrontato con altre regioni italiane. In Puglia è anche record di ricoveri in terapia intensiva: secondo i numeri della Protezione civile italiana nelle ultime 24 ore sono stati 33, il dato più alto in Italia seguito dalla Lombardia con 32 e il Veneto con 30. Nelle rianimazioni pugliesi ci sono attualmente 226 pazienti Covid, mentre i ricoverati complessivamente sono 1.847 in calo per il secondo giorno consecutivo. Tornando ai contagi registrati ieri, la provincia più colpita resta quella Barese con 721 casi, seguono quella Foggiana con 250, la Bat con 177, il Tarantino con 163, la provincia di Brindisi con 147 e infine quella Leccese con 135 casi. Ci sono infine 5 positivi di residenza non nota che sono stati riclassificati e attribuiti. In Puglia gli attuali positivi sono 41.749.

Sul rischio di una impennata della curva in vista delle festività natalizie, l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco Lopalco intervenendo alla trasmissione «Un giorno da pecora» su Radio Uno, ha spiegato che se il rientro di migliaia di persone dovesse avvenire «in maniera incontrollata e concentrato in pochi giorni» potrebbe «rappresentare un pericolo. Se i rientri saranno cadenzati saranno gestibili- ha spiegato - abbiamo calcolato che a marzo sono rientrate 30mila persone in Puglia e a Natale potremmo avere numeri simili». Per questo la Regione, così come è accaduto durante il lockdown, sta valutando di introdurre nuovamente, «il sistema dell’autosegnalazione», ha annunciato Lopalco suggerendo di effettuare contestualmente «la prenotazione di un tampone rapido». Ad ogni modo l’assessore consiglia di «spostare i festeggiamenti in momenti migliori» perché anche in vista di un miglioramento della situazione «il virus non sparirà» e intanto anche «l’influenza stagionale comincia ad arrivare» ma non ci sono, al momento, «grossi segnali di circolazione del virus» sostiene Lopalco. «Non è escluso - ha ipotizzato - che l’uso delle mascherine e il lavaggio frequente delle mani ci possa aiutare a contenere anche l’epidemia influenzale».

A partire da questa mattina ad Altamura inizierà l’allestimento di un container per l’esecuzione di tamponi antigenici con capacità fino a 20mila test al giorno. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Personale, Gianni Stea. «Con la sindaca di Altamura, Rosa Melodia - spiega Stea - e il consigliere regionale Francesco Paolicelli c’è stato un vertice con l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, il direttore della Asl Bari, Antonio Sanguedolce, e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, per fare il punto della situazione sull’emergenza sanitaria. È stato deciso di rafforzare ulteriormente l’attività di prevenzione, in collaborazione con la Protezione civile».

Intanto Cgil Fp medici, Smi, Snami e Simet in una nota inviata al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco lamentano la mancata consegna di 890 mila dosi di vaccino antinfluenzale.

Gianni Stea Da oggi al via tamponi antigenici con capacità fino a 20 mila test al giorno

La prevenzione

Si pensa ad un sistema che preveda anche la prenotazione di tamponi rapidi