Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Minacciato il sindaco che ha chiuso le piazze
La sua decisione, chiudere le piazze della movida contro la diffusione del contagio, a qualcuno non è piaciuta. Nella notte tra venerdì e sabato hanno dato fuoco al portone dell’abitazione di Amedeo Bottaro, sindaco di Trani.
TRANI «È evidente che non sono solo, che dietro di me c’è una intera città. Se qualcuno pensa di intimorirmi si sbaglia di grosso». Sono le parole del sindaco di Trani Amedeo Bottaro, vittima la notte scorsa di un atto intimidatorio da parte di ignoti. Il portone della sua abitazione, situata nel centro storico della città, è stato dato alle fiamme e soltanto l’intervento di alcuni operatori del servizio di raccolta rifiuti casualmente di passaggio ha evitato gravi danni. Sull’accaduto indaga la polizia: il timore più grande è che l’atto intimidatorio possa essere collegato all’ordinanza emessa dallo stesso sindaco soltanto 24 ore prima di chiusura dei luoghi della movida cittadina. Una ordinanza che aveva suscitato polemiche, una decisione drastica dopo che la settima precedente le
forze dell’ordine, giunte per disperdere un assembramento, erano state prese a fischi.
Ed è per questo che Bottaro ha ribadito con forza: «Vado avanti con la mia azione amministrativa con più forza di prima». Nessuno stop e soprattutto nessun passo indietro. E non si è fatta attendere la solidarietà unanime del mondo politico, istituzionale, sindacale ma anche delle associazioni degli esercenti che hanno fortemente stigmatizzato l’accaduto. Bottaro ha raccolto l’abbraccio virtuale dei colleghi sindaci dalla voce del presidente Anci Puglia Domenico Vitto, dai parlamentari del territorio ma anche del segretario nazionale Dem Zingaretti e di Michele Emiliano. «Ci vogliono davvero tanta forza e determinazione per affrontare da amministratore pubblico questi tempi», ha detto il governatore. «Bottaro vada avanti con coraggio nel suo lavoro per la città e per i tranesi, con la consapevolezza di avere le Istituzioni al suo fianco. La salvaguardia delle comunità passa attraverso un impegno condiviso a garanzia dei cittadini e di chi li rappresenta», ha riferito la senatrice Assuntela Messina (Pd), sottosegretario al ministero dell’Innovazione Tecnologico e della Transizione Digitale.
«Le istituzioni vanno sempre rispettate, tutelate e difese e sarà nostro dovere batterci fino in fondo perché questo sia sempre assicurato», ha auspicato la senatrice del Movimento 5 Stelle Bruna Piarulli. E non è mancato il calore della comunità cittadina. Per un gruppo di commercianti tranesi, l’intimidazione è «un atto che non ha scusanti». «Ora è il momento di dimostrare al nostro sindaco compattezza e unione di intenti. Trani è fatta di gente onesta che lavora e che vuole dimostrare di saper lavorare», afferma Antonio Del Curatolo a nome dei commercianti, ribadendo collaborazione nell’osservanza delle regole mirate a superare l’emergenza epidemiologia.
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Amedeo Bottaro È evidente che non sono da solo, con me c’è una intera città