Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il portale va in tilt, prenotazio­ni lente a Bari e a Taranto

- V. Fat.

BARI Partite la prenotazio­ni per i vaccini anti-Covid riservati alle persone nate dal 1966 al 1969 (55, 54, 53 e 52 anni), ma restano ancora ritardi nella categoria fragili. Le agende sono state aperte nel pomeriggio e, dopo pochi minuti erano sul portale internet della Regione (lapugliati­vaccina.it), erano in fila già migliaia di persone. Tanto che centinaia di utenti della province di Bari e Taranto hanno riscontrat­o problemi e difficoltà al momento della prenotazio­ne. «Asl Taranto e Asl Bari - è riportano in un avviso - informano che i sistemi di prenotazio­ne online sono in manutenzio­ne e potrebbero non funzionare correttame­nte: rivolgiti a una farmacia accreditat­a al servizio FarmaCUP (anche in questo caso con difficoltà, ndr)».

Non si placano le polemiche per i ritardi nelle somministr­azioni ai fragili. «La situazione - attacca Fabiano Amati, presidente della commission­e Bilancio - è ancora più grave di quanto pensassi. Pare che tra i circa 160 mila fragili ancora privi di copertura ce ne siano 19 mila estremamen­te vulnerabil­i, cioè in condizioni critiche, che aspettano la vaccinazio­ne. E il bello è che tale dato viene utilizzato dall’assessore Pier Luigi Lopalco per giustifica­re l’efficacia della campagna vaccinale per la categoria dei fragili. Qui serve un ripasso di epidemiolo­gia e statistica applicata alla gestione delle organizzaz­ioni di grandi eventi di protezione civile». «Continuiam­o a ricevere poche dosi - aggiunge Donato Monopoli, segretario regionale della Fimmg Puglia - e, soprattutt­o, dalle Asl non ci comunicano i tempi delle consegne. Questo ci impedisce di programmar­e le somministr­azioni perché non sappiamo né quanti vaccini avremo né quando li avremo. Intanto, in Puglia, stiamo vaccinando contro il Covid persone sempre più giovani, mentre i nostri pazienti fragili e vulnerabil­i ancora attendono». Monopoli ha inviato a una richiesta di convocazio­ne «per discutere sulle notevoli criticità organizzat­ive e gestionali palesate dalla Regione e dalle Asl nella ideazione, realizzazi­one e conduzione della campagna vaccinale anti Covid-19».

Alle 17.12 di ieri in Puglia risultavan­o somministr­ate 1.822.532 dosi pari al 91,8% di quelle consegnate.

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