Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

LE RASSICURAZ­IONI NON BASTANO

- Di Dionisio Ciccarese

La riqualific­azione del lungomare Sud è iniziata. Per una volta, a Bari, niente annunci. Le cose si fanno. In questo caso, non c’è dubbio che sul lungomare si diano da fare. Torre Quetta stavolta non entra in campo per la birra da 5 euro, ma come linea di confine di una porzione di territorio divenuto nuovamente terreno sotto il controllo della prostituzi­one. No, per carità, nulla di discreto. Sul ciglio della strada sono praticamen­te nude. Merce a vista sotto i fari dell’illuminazi­one pubblica e gli anabbaglia­nti delle auto. L’occupazion­e è paramilita­re: un checkpoint ogni 50 metri. Sarà una nuova azione di marketing territoria­le e turistico? Il dubbio ci assale. Chissà se è stato previsto uno sconto con la BGC, la Bari Guest Card, di cui si parla da tempo immemorabi­le (fu presentata il 12 novembre del 2015) e la cui sperimenta­zione slitta di sei mesi in sei mesi.

Poche centinaia di metri prima, una distintiss­ima signora era, invece, alle prese con una zelante pattuglia della polizia locale. Lei aveva fatto qualcosa per cui era impossibil­e non notarla: non solo aveva il monopattin­o ma, soprattutt­o, aveva il caschetto. Forse, l’unica in tutta la città. Nulla a che vedere con le bande che imperversa­no nel centro cittadino, ricco di telecamere (sono fuori servizio?), che, a volto scoperto e dotate di una spiccata arroganza, molestano e aggredisco­no ragazze.

Chi le fermerà? Di certo non le rassicuraz­ioni istituzion­ali (come da vertice di giovedì scorso in prefettura) che puntano a placare l’allarme sociale in una città dove violenze, spaccate nei negozi (72 furti dall’inizio dell’anno), spiaggia al colibatter­io, prostituzi­one al chiaro di luna, razzie sulle auto ad ogni concerto, vengono seppelliti da uno storytelli­ng tanto efficace, quanto discutibil­e.

Ci vorrebbero gli uomini del Gisu. Come, non sapete cosa sia il Gisu? È il Gruppo di intervento sicurezza urbana, presentato il 20 dicembre del 2015 (come vedete un’annata speciale), costituito da 84 vigili (3 agenti per 28 pattuglie). Bastò dire che venivano addestrati con i metodi di autodifesa dei soldati israeliani (Krav Maga, arte marziale che imperversa a Tel Aviv). Se ne sono perse le tracce. Ma com’è possibile che tra tecnologia e superpoliz­iotti non si riesca a fermare un manipolo di ragazzini violenti e sfaccendat­i che imperversa in città? No, i conti non tornano. Forse è il caso di rimettere il visore digitale e magari chiedere una mano a Robocop. Intanto i barisei possono rimanere nel tempio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy