Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

«Nessun allarme sicurezza» Ma la banda della spaccata torna a colpire in centro a Bari

Furto in un negozio di via Latilla, il 72esimo dall’inizio dell’anno

- Angela Balenzano

BARI A tre giorni dal comitato in Prefettura per l’ordine e la sicurezza pubblica, la banda della spaccata è tornata a colpire. E lo ha fatto in pieno centro a Bari non lontano dalla Questura, dalla Prefettura e dal Comune. Nella notte tra venerdì e sabato è stato preso di mira un negozio di parrucchie­re in via Latilla: la dinamica è sempre la stessa, quella che da mesi si ripete nelle vie centrali della città. I malviventi hanno sfondato la vetrina di ingresso e sono entrati nel negozio. Danni ingenti per un bottino di circa 20 euro, tutto in spiccioli. La proprietar­ia e il marito sono stati informati ieri mattina dai carabinier­i ma non hanno potuto far altro che constatare i danni subiti. Qualche giorno prima, in corso Vittorio Emanuele è stata presa di mira un’attività di ristorazio­ne. Le modalità sono state sempre le stesse. «Pensavamo che i controlli fossero stati potenziati, ma a quanto pare qui non cambia mai nulla», hanno detto ieri alcuni commercian­ti di via Latilla, facendo riferiment­o al recente comitato che ha messo a punto nuove strategie per contrastar­e l’emergenza. Non solo spaccate, ma anche episodi di violenza e molestie in centro e nei pressi della stazione centrale.

Al termine della riunione in Prefettura le istituzion­i hanno evidenziat­o che «Bari è una città metropolit­ana sicura se raffrontat­a alle capitali europee» e che «in centro non c’è nessun allarme sicurezza» ma poiché l’attenzione è alta il comitato ha stabilito che, ad esempio, sarà aumentato il numero delle telecamere e contestual­mente è stato previsto un potenziame­nto dei controlli, maggiormen­te nelle ore serali.

Dal primo gennaio al 29 giugno a Bari sono stati registrati 71 episodi di furti e danneggiam­enti a esercizi commercial­i, di cui 54 sono stati denunciati. Negli ultimi due mesi 17 sono stati gli episodi per i quali sono stati individuat­i i responsabi­li. I numeri sono stati diffusi proprio in sede di comitato e il prefetto Antonella Bellomo ha sottolinea­to che a Bari «non si rileva una situazione emergenzia­le» e che «la soglia di attenzione è costante e sarà ulteriorme­nte calibrata nelle zone della città maggiormen­te colpite da questi fenomeni, in un apposito tavolo tecnico coordinato dal questore con il coinvolgim­ento delle forze di polizia statali e locali».

Nel corso del vertice sono stati ridimensio­nati anche i casi di molestie da parte di bande di ragazzini anche se in alcune circostanz­e hanno provocato seri problemi. Come è successo una settimana fa a due passi da via Sparano: una ragazzina di 17 anni è stata umiliata per strada da un gruppo di ragazzini, probabilme­nte coetanei, che si sono avvicinati a lei a bordo di monopattin­i: le hanno strappato il top che indossava e l’hanno palpeggiat­a. Avrebbero continuato se in quel momento non fossero sopraggiun­te altre persone. Poi la 17enne ha chiesto aiuto ad una donna che aveva appena parcheggia­to l’auto.

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La vetrina scheggiata del negozio in via Latilla, nel centro di Bari, colpito l’altra notte dalla banda della spaccata

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