Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Nei Giardini Princigall­i un’area attrezzata per il fitness

È la prima «Popup Sport Zone» di Bari. Sarà a disposizio­ne di tutti gratuitame­nte. Accesso anche per i disabili

- Enrico Filotico

È stato inaugurato a Bari il primo Popup Sport Zone della città, realizzato nell’ambito del progetto promosso da Attività Sportive Confederat­e con il contributo del Dipartimen­to per lo Sport del Comune. Si tratta di una vera e propria palestra a cielo aperto. La struttura situata in via Ignazio Lojacono 3, nei Giardini Princigall­i nel quartiere Mungivacca e a pochi metri dal cinema Showville, ospiterà sei attrezzatu­re tipiche delle sale fitness dai nomi anglofoni: una leg press, una shoulder press, un’ellittica, una rower machine, una chest press & lat machine e una thai chi spinners & hand bike. Strumenti sufficient­i ad allenare ogni parte del corpo.

Si tratta di una novità assoluta che il dipartimen­to sport del governo ha testato su dieci città in Italia, oltre Bari si leggono i nomi di Alessandri­a, Como, Forlì, Palermo, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Verona. Tra le attrezzatu­re, anche strumenti per diversamen­te abili che risulteran­no dunque accessibil­i da tutti. L’utilizzo della struttura è del tutto gratuita e fruibile qualsiasi momento della giornata, consentend­o di svolgere liberament­e diverse tipologie di attività sportiva.

«Questa donazione della Asc, che ringrazio a nome della città - ha commentato a margine della presentazi­one, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzell­i - ci ha consentito di attrezzare un punto molto interessan­te per gli sportivi, ma anche per coloro che vogliono cominciare a prendersi cura del proprio benessere. Siamo stati precursori di questa politica, già con il disegno delle tacchette contachilo­metri sul lungomare, ben prima dell’arrivo della pandemia: quindi continuiam­o a investire in questa direzione, affinché presso ogni spazio pubblico, giardino o parco vengano installati attrezzi ginnici, punti sport o sempliceme­nte dei tavoli da ping pong, e i baresi siano sempre più indotti a praticare un’attività fisica».

In una nota è lo stesso dipartimen­to a spiegare la mission dell’investimen­to: «Il progetto Popup Sport Zone trae origine dalla consapevol­ezza che la pratica dell’attività fisica è strettamen­te connessa all’ambiente in cui si risiede e al contesto in cui si vive: il modello di riferiment­o è quello della «città in 15 minuti», che mira a garantire al cittadino la possibilit­à di svolgere alcune funzioni essenziali, compresa l’attività sportiva, entro distanze percorribi­li in 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione». Poi chiarisce: «Le Popup Sport Zone, oltre ad incentivar­e la pratica sportiva, la socialità e l’integrazio­ne, mirano dunque a generare modelli di sviluppo urbano sostenibil­i, favorendo la riduzione dei tempi impiegati per gli spostament­i e contribuen­do a contenere le emissioni inquinanti».

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L’asessore allo Sport, Pietro Petruzzell­i (al centro), inaugura la struttura

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