Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Da Koreja le donne di Eliška Sky «colorate» contro il bodyshaming
Icorpi delle donne come tavolozze su cui dipingere. Parti del corpo da colorare per lanciare un messaggio chiaro e deciso contro il bodyshaming. E contro ogni ideale di bellezza che veda le forme femminili cristallizzate in un canone irreale. Il progetto nasce dalla mente di Eliška Sky, artista 33enne ceca residente a Londra, che, insieme alle sue opere, disegna una nuova estetica volta all’inclusione e all’accettazione. Dopo essere approdata in Puglia nel 2021 al Phest a Monopoli, Eliška Sky arriva a Lecce con il progetto fotografico «Womaneroes». Da questa sera e fino al 30 aprile la mostra, realizzata da Koreja in collaborazione con Big Sur, colorerà il foyer del teatro. Non è un caso, infatti, che la fotografa è già il volto della campagna di comunicazione. Presentata dall’artista visiva Alessia Rollo, l’esposizione oggi si arricchirà del contributo della cantautrice Giudi. «Credo che la nostra percezione sul corpo femminile stia cambiando culturalmente – ha detto Eliška Sky -. Conseguentemente, sento ci sia più libertà di espressione e di accettazione dell’immagine del proprio corpo. C’è anche meno pressione su un certo tipo di bellezza dell’immagine femminile. Tuttavia, con la presenza delle tendenze date dai social media e i filtri di bellezza, la pressione del perfezionismo è ancora onnipresente. È per questo che credo sia ancora molto importante continuare a sfidare e catturare le forme femminili, mostrando i diversi tipi di corpo delle donne con forza e fiducia. Credo che la bellezza si trovi nella diversità». Così, grazie anche alla mano della truccatrice Jo Merola, della scenografa di sculture di capelli Lydia Chan e del bodypainter e hairstylist Michael Moon, donne di età e strutture fisiche diverse hanno trasformato il loro corpo in opera d’arte con il potere del body painting. Anche nel prossimo lavoro di Eliška Sky sarà protagonista il corpo: «Sto lavorando sulla nuova serie “Vive Matisse!” nella quale sto ricreando le opere di Matisse col mio sguardo femminile. Scelgo performers e modelle di diversa corporatura, etnie ed età, e uso ancora una volta il body painting per aggiungere un elemento visivo e trasformare le forme del loro corpo. Anche il progetto “Womaneroes” sarà esteso: il mio sogno è quello di realizzare un libro con 100 diverse donne».