Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La stagione 2024 con 40 produzioni tra prime e omaggi
Parte domani (ore 20.30) al teatro Piccinni la stagione dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. E inizia nel segno di Nino Rota, barese acquisito, del quale viene proposta la commedia lirica radiofonica del 1950 I due timidi, preceduta da un’ouverture appositamente scritta da un suo allievo, Nicola Scardicchio. Intitolato «Sipario!», il progetto vede la direzione musicale di Gian Rosario Presutti e il coinvolgimento dei cantanti dello storico concorso promosso dal Teatro lirico sperimentale di Spoleto, partner della produzione. Mentre a un barese doc vissuto nel Settecento, Niccolò Piccinni, ma con riferimento al periodo parigino del compositore, sarà dedicato il concerto del 16 gennaio diretto da Sabino Manzo.
E questo è solo un assaggio della parte identitaria del cartellone confezionato dal direttore artistico Vito Clemente, comprendente 40 produzioni per complessivi 138 concerti in programma nel capoluogo tra Piccinni, Auditorium Nino Rota, Kursaal Santalucia e altri spazi dei quartieri periferici, ma anche nei teatri dell’area metropolitana, grazie alle convenzioni con diversi Comuni. Di questi concerti, 28 saranno riservati alle scuole, anche con produzioni appositamente pensate per i giovani. Tra i solisti ospiti ci sarà il pianista Arsenii Mun, fresco vincitore del concorso Busoni.
Diversi gli omaggi, a Dante con Come l’uom s’etterna di Massimo De Lillo, a Puccini (nel centenario della scomparsa con La favola della principessa Turandot, sempre di Scardicchio), a San Nicola con Nikolaos, un amore per gli indifesi di Luigi Morleo. Verranno ricordati pure gli anniversari di Raffaele Gervasio, Darius Milhaud, Gabriel Fauré, Edward Elgar, Henry Mancini e, in campi extramusicali, di Nino Manfredi, Massimo Troisi, Marcello Mastroianni, Franz Kafka ed Eduardo De Filippo. Complessivamente saranno 30 le prime esecuzioni assolute, incluso il brano Aphorismes olympiques che Tiziana De Carolis, compositrice barese residente in Francia, dedica all’Olimpiade di Parigi 2024.