Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’ex maggioranza sfiducia Melucci E lui fa altre nomine
Avviata una raccolta di firme
Le forze di centrosinistra di Taranto abbandonano il sindaco Rinaldo Melucci (foto), il loro rapporto è definitivamente rotto e nessun intervento di ricucitura è possibile. I coordinamenti provinciali e cittadini di Pd, appoggiati dagli organismi nazionali, M5S, Verdi, Sinistra Italiana, Con, Psi e Una strada diversa «hanno comunemente determinato di ritenere conclusa l’esperienza politica e amministrativa a sostegno del sindaco Melucci, anche in ragione delle discutibili scelte riguardanti i componenti della nuova giunta comunale»..
Nel frattempo i consiglieri di opposizione Luigi Abbate e Massimo Battista hanno avviato una raccolta di firme - ne occorrono 13 e sono a quota 10 - per presentare una mozione di sfiducia verso Melucci nel prossimo consiglio comunale e invitano i consiglieri di maggioranza che sono passati all’opposizione a firmarla «se davvero vogliono sfiduciare il sindaco Melucci, altrimenti il loro posizionamento in opposizione apparirebbe finto e di facciata». Anche i consiglieri di Svolta Liberale (Musillo-Cosa-Festinante) sostengono che «l’intera impalcatura del centrosinistra ha abbandonato Melucci ed è evidente lo sfaldamento di quel che ne rimane di questa maggioranza». Hanno firmato la mozione di sfiducia. Intanto il sindaco ha nominato due nuovi cda delle società partecipate prendendo ancora tempo per la terza. A Kyma Ambiente (rifiuti) confermato come presidente Giampiero Mancarelli, nuovi ingressi Nicola Infesta e Cosmary Calò; a Kyma Mobilità (trasporti) presidente è Daniele d’Ambrosio affiancato da Cosimo Gigante ed Anna Cherchi.