Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Kallon è già l’idolo dei tifosi Attacco, oggi firma Puscas
Bari, Matino in pole per la sostituzione dell’infortunato Di Cesare
Al primo dribbling è arrivato un quasi fallo non fischiato, con tanto di ammonizione per proteste. Poi però la partita di Yayah Kallon, nuovo acquisto del Bari, si è messa in discesa. Tra scatti, coraggio e assist per Nasti, una «prima» assai positiva. E la sensazione che il pubblico l’abbia già eletto a suo beniamino. Lo conferma la standing ovation riservatagli al momento della sostituzione: tanti applausi scroscianti per celebrare una prestazione assai positiva di questo ragazzo made in Sierra Leone. «E non avete visto ancora bene gli uno contro uno – ha specificato Kallon in conferenza stampa –. Non giocavo da tanto tempo e spero di aiutare la squadra con dribbling e scatti».
In effetti il 22enne proveniente dal Verona ha tutto per essere un valore aggiunto nel 4-3-3 di Marino. Mancava un calciatore con quelle caratteristiche nella rosa biancorossa, uno che potesse creare superiorità partendo dal lato, a suon di assist e pure qualche gol, sebbene non sia quello il marchio della casa. «Segnare mi piace – ha detto ancora – ma da quando ero in Primavera ho sempre cercato di aiutare i compagni con gli assist. Gli allenatori mi hanno sempre lasciato libertà di esprimermi e a me questo piace. Cerco di prendere la palla, di puntare l’uomo e di andare in profondità». Massima libertà di pensiero e di giocata, anche se lui in primis sa di dover migliorare molto e arricchire alcuni aspetti del suo bagaglio tecnico per riuscire davvero a esplodere.
«Ringrazio il Bari per questa opportunità – ha detto ancora –. Cercherò di sfruttarla al meglio e di arrivare più in alto possibile. Com’è nata questa possibilità? In estate c’erano stati dei contatti, ma le decisioni si prendono in due. Con il mio procuratore avevamo deciso di venire qui. Questa città potrebbe aiutare a rilanciarmi».
Le ultime stagioni di Kallon non sono state infatti facili. Con il Verona sono arrivate pochissime soddisfazioni e pure con il Genoa le sue potenzialità non sono emerse del tutto. Ora il Bari, che riveste quasi un ruolo di snodo nella sua carriera. «L’impatto con il San Nicola è stato decisivo – è stato il suo commento –. Avevo già visto due partite (con Sampdoria e Genoa, ndr) e mi sono anche integrato piuttosto bene». Buone notizie in vista dell’impegno di Ascoli, dove il Bari sarà di scena domenica per cercare di ottenere il secondo successo del 2024. «Nessuna sfida è semplice – ha chiosato la punta – ma noi dobbiamo solo pensare a fare più punti possibile».
Presto accanto a lui ci sarà il romeno Puscas. L’attaccante di proprietà del Genoa dovrebbe arrivare oggi in città per firmare un contratto che lo legherà ai biancorossi sino a fine stagione. Un tridente dunque rivoluzionato, visto che ci sarà il solo Sibilli a dare seguito a quanto visto nel girone d’andata. E se le premesse sono quelle di sabato scorso, a prescindere dai risultati ci sarà almeno da divertirsi.
Mancherà in compenso Di Cesare. Il capitano, che da ieri ha iniziato il suo percorso in direzione della guarigione dopo la lesione muscolare accusata con la Ternana, dovrebbe essere sostituito da Matino nel cuore della difesa. Per lui, abituato più che altro a solcare i campi della C, sarà quasi un esame di laurea. Non si esclude a dire il vero l’innesto di Zuzek, ma al momento non sembra lui il favorito.