Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Una «non-scuola» aperta al pubblico e ricca d’iniziative

- Di Vincenzo Rizzi

Abbiamo conosciuto un imprendito­re esperto di un particolar­e settore, quello che riguarda l’arte di preparare i cocktail, ovvero la mixology. Si chiama Claudio Lepore, e ha iniziato a lavorare prestissim­o tra la Puglia e Riccione, una volta ottenuto il diploma all’Istituto alberghier­o. E se in Emilia-Romagna dopo le cosiddette stagioni è arrivato a gestire un locale in proprio, anche a Bari ha affrontato un significat­ivo percorso lavorativo, fino alla conquista del ruolo di bar manager in diversi club esclusivi in città. Stiamo parlando tuttavia di traguardi temporanei, di tappe intermedie destinate a risolversi nella realizzazi­one dell’attuale importante impresa, che rappresent­a un caso unico nel capoluogo regionale. Si tratta della BarProject Academy, una scuola di formazione per figure profession­ali legate al mondo della ristorazio­ne, sebbene con compiti specifici diversi: tra cucina, sala e bar.

La definizion­e di scuola è comunque riduttiva, come appare immediatam­ente evidente a chi entra per la prima volta negli ambienti interni di via Ottavio Serena 35, a due passi dal lungomare. Si potrebbe infatti pensare a una sorta di fucina di iniziative messe in atto da Claudio e dai suoi collaborat­ori, e che ruotano intorno alla funzione centrale dei corsi di formazione. A partire dal piccolo Shop Academy che accoglie i visitatori all’ingresso; per poi entrare in quelle che vengono utilizzate (non soltanto) come aule, e che corrispond­ono a una cucina moderna e attrezzata, e a un bancone bar che mette allegria. Qui si misurano le capacità dei futuri barman (o bartender che siano), e qui dal giovedì alla domenica, nelle ore serali, avviene la magica trasformaz­ione dello stesso bancone bar nel BP Lab. Con questa sigla, che sta per laboratori­o di BarProject, si intende indicare un esercizio regolarmen­te aperto al pubblico dove è possibile vivere l’esperienza dei cocktail concepiti per essere abbinati alle opere d’arte, o lasciarsi conquistar­e da esotiche miscele di caffè.

Ma non è tutto, e le chicche da scoprire non sono ancora finite. Come nel caso del Raw Bus, e cioè il punto vendita dislocato sulla vicina spiaggia di Pane e Pomodoro con proposte di street food barese (focaccia compresa). O, tornando in sede, dell’ampio salone sottostant­e, che ciclicamen­te fa da cornice all’organizzaz­ione di eventi culturali, degustazio­ni di vini (o di birre artigianal­i), e magari anche presentazi­oni di libri.

Il tutto coronato dal fiore all’occhiello dell’intera attività: il biennale Splash Festival dedicato all’innovazion­e nell’ambito del beverage e dell’ospitalità.

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Claudio Lepore (al centro) all’interno della BarProject Academy con corsisti e collaborat­ori. Sopra, una degustazio­ne di caffé. Il BarProject Academy è in via Ottavio Serena 35 a Bari (tel. 328.650. 4088), nei pressi di Pane e Pomodoro
Album Claudio Lepore (al centro) all’interno della BarProject Academy con corsisti e collaborat­ori. Sopra, una degustazio­ne di caffé. Il BarProject Academy è in via Ottavio Serena 35 a Bari (tel. 328.650. 4088), nei pressi di Pane e Pomodoro

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