Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Puscas convocato contro l’Ascoli Il bomber partirà dalla panchina
Ieri l’arrivo in città. Sarà subito a disposizione di Marino. Indosserà la maglia numero 47
Arrivato con una sciarpa biancorossa al collo, è pronto a fare gol per veder gioire migliaia di tifosi. George Puscas, attaccante romeno di proprietà del Genoa, è ufficialmente un giocatore biancorosso. Giunto ieri all’aeroporto di Palese, è stato ufficializzato e sarà subito a disposizione con la maglia numero 47. Una fumata bianca che ormai era nell’aria, ma che era attesa soprattutto per la partita in programma domani con l’Ascoli. In pochi mettevano in dubbio la possibilità di convocare la punta cresciuta nell’Inter, ma la comunicazione formale del club tardava ad arrivare. Colpa di qualche dettaglio evidentemente in via di definizione. Ora, solo certezze: Puscas domani sarà schierabile ad Ascoli Piceno. Difficilmente dal primo minuto (praticamente impossibile), ma presumibilmente per uno spezzone di gara. Poi, da lunedì, il tuffo più nel profondo della sua seconda esperienza barese.
Era la stagione 2015/16 infatti quando il giovanissimo centravanti di Marghita approdò nel capoluogo pugliese per dare lo start a una carriera assai promettente. Fece bene, con cinque reti in 18 partite, sebbene non fosse un titolarissimo di Nicola prima e di Camplone poi. Ora, dopo un viavai tra cadetteria e Premiership inglese, con pochi blitz nella massima serie italiana, il Bari bis. E il desiderio dei tifosi di vederlo presto in campo per contribuire alla svolta definitiva dopo un girone d’andata problematico. Ma anche il suo, di desiderio, di cambiare la direzione di un’annata per ora da dimenticare. Non al punto, però, da perdere la nazionale. Puscas è stato convocato a novembre per il doppio impegno nelle qualificazioni europee contro Israele (con tanto di gol) e Svizzera. L’obiettivo è mantenere la pole position per Germania 2024.
Il titolare di domani, come detto, non sarà lui. Sarà, bensì, Marco Nasti, che proprio in corrispondenza dello scatto del direttore sportivo Polito per assicurarsi Puscas ha realizzato una rete di grande importanza per se stesso e per la squadra. Con quel gol, parziale del 2-0, è stato decisivo perché i «galletti» prendessero il largo. Una marcatura da bomber vero, come tutti quanti lo considerano. Solo che Nasti è riuscito a farlo vedere solo a tratti. Senza alcun dubbio ci saranno accanto a lui Sibilli e Kallon, due frecce diverse e complementari nell’arco offensivo del Bari. Entrambi sono attesi a una conferma. Il primo, Sibilli, è stato probabilmente l’unico a convincere appieno, nel contesto di una prima parte di stagione da dimenticare. Il secondo, Kallon, deve ribadire la sua efficienza anche in trasferta dopo un esordio col botto. Per il resto, pochi dubbi sulla conferma dell’undici titolare, con l’unica incertezza legata al sostituto di Di Cesare nel cuore della difesa. Dovrebbe essere Matino, che pare aver scavalcato Zuzek nella gerarchia della retroguardia. Una bella storia, quella del centrale napoletano ex Potenza. Dopo aver vissuto da comprimario gran parte della sua esperienza pugliese, è riuscito a dimostrare la sua solidità. E ora farà di tutto per tenersi stretto il suo posto, in attesa del rientro di capitan Di Cesare.